Sogna il ritorno olimpico, una sorta di redenzione sul campo Alex Schwazer, l’atleta medaglia d’oro a Pechino per la 50 km di marcia inghiottito dal doping. “Ha sofferto molto per l’errore commesso, ha pagato un prezzo sproporzionato in confronto ad altri peccatori. Si allena ed è in ottime condizioni fisiche” ha spiegato il suo avvocato Gerhard Brandstaetter (continua dopo la foto)

Brandstaetter ha confermato che Schwazer vorrebbe partecipare a Rio 2016. Sul suo cammino, però, ci sono l’inchiesta per doping della procura di Bolzano e la squalifica fino al 30 gennaio 2016. L’atleta sarebbe intenzionato a chiedere una messa alla prova con affidamento ai servizi sociali, forse in una casa per anziani a Vipiteno e una riduzione della squalifica che gli permetta di partecipare alle gare di qualificazione per le prossime Olimpiadi.