Il ritorno alla libertà, attesissimo, non è certo stato facile per Fabrizio Corona, che ha potuto riabbracciare il suo grande amore Silvia Provvedi, pronta ad abbracciarlo all’uscita dal carcere, ma che si trova ora a fare i conti con la sua nuova vita, fatta di imposizioni e una libertà limitata. Sopratutto sui social, che gli sono stati categoricamente vietati. Un diktat al quale l’ex re dei paparazzi italiani sta obbedendo con grande attenzione, onde evitare di dover rientrare nella struttura di San Vittore in anticipo. A quanto pare, però, il buon Fabrizio si è trovato fin da subito a fare i conti con un suo vecchio pallino, quelle automobili a bordo delle quali ne ha combinate di cotte e di crude, finendo nel 2010 anche per essere pizzicato alla guida senza patente. Stavolta le colpe sono da dividere, in realtà, a metà con Silvia, seduta al volante. Ma di sicuro la figura fatta dai due non è stata delle migliori, considerando anche gli occhi puntati addosso tutto il giorno da paparazzi e (virtualmente parlando) fan. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cos’è successo stavolta? A raccontarlo è il settimanale Oggi nel suo ultimo numero in edicola, pubblicando in esclusiva le immagini dell’auto di Corona, con lui a bordo e la Provvedi alla guida, mentre attraversa l’area pedonale di Sant’Ambrogio, a Milano. La zona, ovviamente, è teoricamente off limits per le vetture, ma i due, vuoi per distrazione vuoi per la fretta, non sembrano essere troppo d’accordo con la segnaletica presente sul posto. La stessa testata ha poi fornito anche le motivazioni che hanno spinto i due a spingersi fin dentro l’area nonostante i divieti: l’auto non aveva potuto percorre la via carrabile a causa della presenza dei dissuasori mobili. (Continua a leggere dopo le foto)
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Così, eccola scelta di passare dal varco vicino la basilica per imboccare poi la strada pedonale, tra le panchine. Una scelta che purtroppo non ha pagato, esponendo i due a una seconda figuraccia: in fondo al vialetto, infatti, ecco la presenza di paletti piazzati per impedire l’uscita nei pressi della caserma della polizia, vicino all’Università Cattolica. E così la povera Silvia si è trovata costretta a fare manovra e tornare indietro. I giornali già parlano di “ennesima bravata” mentre i fan, più clementi, chiedono di non esagerare trattandosi di un errore di poco conto.