Con quattro milioni e mezzo di follower è uno dei personaggi più seguiti su Instagram. Quest’estate, grazie ai suoi video e alle sue amicizie famose è diventato un vero e proprio vip. Tutti hanno parlato di lui – nel bene o nel male – e qualche giorno fa è stato ospite di Matrix per raccontarsi. Stiamo parlando di Gianluca Vacchi. Imprenditore di successo ed erede dell’IMA, la multinazionale leader mondiale nel packaging, fondata negli anni ‘60 dal padre e di cui possiede il 30% delle azioni.
Un patrimonio a sei zeri, un nome importante e la passione per la bella vita sono stati la base di partenza di Gianluca Vacchi per diventare un fenomeno dei social.
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Vacchi vive tra Bologna, Milano e Miami, in case stupende. A Matrix ha aperto le porte della sua reggia di Bologna, che si chiama l’Eremita, dove vive con la fidanzata Giorgia Gabriele. Campo da calcio, da tennis e una mega spa con piscine, vasche con la cromoterapia, saune, bagno turco e aree relax. E ancora una sala cinema con delle poltrone che si trasformano in letto. La super villa di Vacchi è rigorosamente firmata GV (il suo marchio) e alle pareti si possono notare anche costosissime opere d’arte (Andy Warhol).
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Non poteva mancare il guardaroba, che è racchiuso in una stanza con 13 armadi e da una grande scarpiera con oltre 200 paia di scarpe. Grande spazio anche per quello della fidanzata, Giorgia Gabriele, che è caratterizzato da un’intera parete dedicate alle borse e un’altra alle scarpe.
Gianluca Vacchi, classe 1967 e bolognese di nascita, ha una laurea in Economia e Commercio e un’importante esperienza imprenditoriale di famiglia alle spalle. Fisicato e amante dei tatuaggi, amico di vip, modelle e calciatori, da qualche anno Vacchi, più che per la sua storia imprenditoriale, è diventato famoso su Instagram con il suo brand GV lifestyle grazie alle sue foto da dandy e le notti brave tra Miami, Porto Cervo e Cortina.
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Gianluca Vacchi è il figlio del fondatore dell’IMA, azienda leader nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, e alimentari. Anche se è nel cda dell’azienda, in realtà colui che amministra la società è il cugino, Alberto Vacchi, presidente di Confindustria Bologna. Schivo e amante della privacy, quindi totalmente diverso da Gianluca, Alberto era stato anche indicato da Montezemolo come il candidato più papabile per succedere a Giorgio Squinzi alla presidenza di Confindustria.
A Matrix ha parlato anche della sua decisione di non lavorare nell’azienda di famiglia. ”Io non lavoro nell’azienda di famiglia perché le aziende di famiglia non sono un bene di famiglia. Sono un bene della famiglia e di tutta la collettività che contribuisce a creare la ricchezza dell’azienda in oggetto”. “Io non sono capace di stare seduto dietro una scrivania, – ha detto – sono come i bambini a scuola”. ”Io non ho un approccio gestionale, invece di scaldare una scrivania prendendo dei soldi, ho detto no, faccio un passo indietro. Non per mancanza di capacità – ha concluso – ma come atto di responsabilità e intelligenza”.
