Non esageriamo nel dire che Luca Laurenti e sua moglie Raffaella Ferrari rappresentano una delle coppie più riservate del mondo dello spettacolo. Della spalla storica di Paolo Bonolis e signora, infatti, non c’è traccia sui social e, persino nell’universo del web, di foto insieme si contano sulle dita di una mano. Eppure sono sposati dal 1994, oltre al fatto che per chi fa tv è assai difficile mantenere tale riserbo sulla sfera privata. Quasi impossibile, per la verità.
E invece loro ci sono riusciti alla grande. Scommettiamo, infatti, che non avete mai visto la donna che da ben 23 anni è la moglie del mitico Luca, cantante dalla voce straordinaria e dalla simpatia travolgente, vero? Ma nessun mistero, solo una scelta precisa e ponderata che Luca e ovviamente Raffaella hanno preso anni e anni fa. Non fatevi ingannare, infatti, dal Laurenti personaggio, quello che in tv vuole farci credere sia imbranato, frivolo e terra terra. Tutt’altro! Il socio di Bonolis è un uomo molto, ma molto più complesso di quello che fa vedere. (Continua a leggere dopo la foto)
Laurenti, che ha 54 anni, ha sposato Raffaella a 31, nel 1994, come detto. Da quell’unione è nato Andrea, che oggi è un 20enne. A presentare Raffaella a Luca, pensate, è stato lo stesso Bonolis all’inizio del loro sodalizio che, ancora oggi, diverte ed è amato da milioni di telespettatori.
“È stato Bonolis a presentarmi Raffaella Ferrari, la donna della mia vita che ho sposato nel 1994 e da cui ho avuto, tre anni dopo, mio figlio Andrea –aveva spiegato in una vecchia intervista a Vanity Fair lo stesso Laurenti – Con Raffaella me ‘so risolto. mi ha fatto uscire da ‘na mezza depressione, mi ha dato l’equilibrio. Lei è l’elemento quadrato, terreno della coppia”. (Continua a leggere dopo le foto)
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Il loro amore, poi, non è solo privatissimo ma anche libero. Libero da quei vincoli di fedeltà e monogamia che, almeno sulla carta, caratterizzano ogni matrimonio. Forse questo lo sapevate già, ma Laurenti è buddhista e considera la fedeltà un accessorio, non un fondamento dell’unione. Di questo aspetto ha parlato in un’intervista alla Gazzetta alla quale era presente anche sua moglie.
“Ho una visione dell’amore. Faccio due esempi. Entro e vedo mia moglie a letto con un altro. Scatta la gelosia e uccido. Oppure, capisco che a mia moglie piace e condivido il suo piacere. Invece de strillà, me tolgo le mutande e mi ci metto pure io. Il primo atteggiamento genera violenza. Il secondo moltiplica l’amore. Io rispetto il piacere dell’altro. Sono il suo trampolino qualsiasi scelta faccia. Vuoi andare in America, vai. Vuoi fare l’amore, fai. Il progetto comune resta intatto. Io, Raffaella me la risposo cento volte. Nulla ci separa. Non queste stronzate”. Lei, Raffaella, è perfettamente d’accordo perché loro sono “le due metà della mela”.
