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Assassinata nel suo lettino: la baby stella del cinema è morta così. Era proprio il 27 luglio

 

Oggi è sepolta al Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles e i più giovani non lo ricorderanno, ma il 27 luglio di 30 anni fa, nel 1988, Judith Barsi, baby stella del cinema e della tv fu trovata morta nel letto della sua villa di Los Angeles. Assassinata e data alla fiamme. Oltre a lei, anche i suoi genitori furono trovati morti. I più giovani non ricorderanno la notizia che scioccò gli Stati Uniti e il mondo intero, ma probabilmente Judith l’hanno vista eccome. Era lei la bambina de Lo Squalo 4 e l’attrice di decine e decine di sit com e spot pubblicitari. Oggi sono 30 anni che non c’è più. Era stata ‘scoperta’ 5 anni prima di quel tragico 27 luglio 1988: un produttore l’aveva notata insieme a mamma Maria su una pista di pattinaggio. Da quel giorno sono seguiti centinaia di provini, quindi circa 70 spot, decine di film e di serie tv. Come ogni baby star, la bambina ha rinunciato all’infanzia normale, tra scuola e giochi con i compagni, ma è arrivata a guadagnare 100mila dollari l’anno. (Continua dopo la foto)



Il 25 luglio Judith è stata vista per l’ultima volta in bicicletta, vicino casa. Quella maledetta notte il padre, József, le ha sparato mentre dormiva con una calibro 32. La madre, Maria, si è precipitata in corridoio. József ha sparato anche a lei. E per due giorni l’uomo è rimasto in quella casa con i cadaveri della moglie e della figlia, poi ha cosparso i loro corpi di benzina e appiccato il fuoco. Dopo è andato in garage e si è sparato. Il 27 luglio la polizia ha trovato tutti e tre morti. (Continua dopo la foto)

Non era una famiglia felice. Tutt’altro. I problemi c’erano a valanghe con quel marito e padre violento. Ma mamma Maria aveva insegnato alla figlia a sorridere quando si è tristi, nascondere i lividi con una manica lunga, parlare di banalità quando si è sconvolti. Così, quando József, ubriaco perso e rabbioso lanciava oggetti contro di loro, le picchiava, minacciava di bruciarle vive, avrebbero saputo incassare. Maria ha fatto di tutto per far sì che Judith si concentrasse sulla carriera. József, di fronte al successo della figlia diventò ancor più violento. (Continua dopo le foto)

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L’uomo aveva paura che di lì a poco moglie e figlia lo avrebbero lasciato e non c’era giorno che non le minacciasse Judith (che a 10 anni era alta un metro e 12 centimetri) continuava a subire, ma non riusciva più a fingere. E quando sul set si accorsero dei suoi disturbi, la bambina fu mandata da uno psicologo infantile. Dai colloqui scattò un’indagine dei servizi sociali e mamma Maria promise che avrebbe lasciato il marito e si sarebbe trasferita in un appartamento a Panorama City. Ma non fece in tempo e la notte del 25 luglio finì tutto.

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