Harvey Weinstein, sul produttore cinematografico americano nell’occhio del ciclone per lo scandalo molestie ad attrici, arriva un’altra indiscrezione. Stavolta non da una donna ma da un uomo. Si tratta di Jason Priestley, il 48enne attore canadese molto conosciuto anche in Italia essenzialmente per il suo ruolo da protagonista, nei panni di Brandon Walsh nella serie televisiva che negli anni novanta ha battuto ogni record d’ascolti. È Beverly Hills 90210. Da allora di tempo ne è passato parecchio, ma Jason Priestley non ha mai smesso di recitare e adesso si appresta a tornare sugli schermi della televisione italiana con la stagione di Private Eyes, una serie tv in onda sul canale Fox Crime. Nello show l’attore interpreta Matt Shade, un ex giocatore di hockey che decide di cambiare vita nel momento in cui inizia a lavorare con l’investigatrice privata Angie Everett. In attesa di vederlo in azione sul piccolo schermo, Jason Priestley ha ricordato sui social network un episodio che si perde nella notte dei tempi. Accaduto nel lontano 1995, quando Beverly Hills 90210 era un’istituzione internazionale e lui un attore corteggiatissimo e molto amato in particolare dalle teen ager. (Continua a leggere dopo la foto)
Ti potrebbe interessare: L’AMORE VINCE TUTTO. IL VIDEO VIRALE CHE SPOPOLA IN RETE…
All’epoca, così ha spiegato, Priestley ebbe un vero e proprio scontro fisico con Harvey Weinstein, il produttore ormai da due mesi nell’occhio del ciclone dello scandalo molestie che ha travolto Hollywood. “Golden Globes 1995 – ricorda Priestley – eravamo al Miramax Party, quando a un certo punto Harvey mi dice che devo andarmene. Sto per andare via, quando mi afferra per un braccio e mi fa “cosa stai facendo?”, e io gli rispondo “mi hai detto di andarmene, me ne vado”. “Non ho detto che devi andartene”, mi risponde lui”. Un racconto piuttosto dettagliato. A quel punto l’attore gli ribadisce che era stato proprio il produttore a dirgli che se ne doveva andare e gli indica pure dove è accaduto. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext}
“Mi hai appena detto di andarmene, proprio lì – prosegue l’attore – gli dico ancora una volta. A quel punto mi stringe ancora più forte e dice, “perché non usciamo e ne parliamo…”. Era tutto ciò che avevo bisogno di sentirmi dire”. A quel punto la risposta, stando a i ricordi di Jason, è netta: “Non vado da nessuna parte con te – spiega ancora l’attore – gli dico mentre lo spingo via e gli do un pugno sul viso con la mano destra. All’improvviso, arrivarono le guardie di sicurezza a separarci e io venni scortato fuori dalla festa”. Alla fine, in un modo o nell’altro, l’artista dal party se n’è andato. Oggi, forse perché il produttore è sulla bocca di tutti, gli è tornato alla memoria quanto accaduto in quella serata di così tanto tempo fa.