Ancora una brutta disavventura, dopo che già nelle scorse settimane si era trovato a vivere una situazione simile. Non c’è davvero pace per l’attore, che proprio in questi giorni aveva tra l’altro parlato pubblicamente delle difficoltà incontrate nel far accettare al proprio padre la sua omosessualità. In compagnia del genitore era stato aggredito nella stazione della Circumvesuviana di Sarno, cittadina in provincia di Salerno quando giorni fa un gruppo di ragazzini aveva iniziato a infastidirlo urlandogli contro appellativi omofobi e volgari. Ora, purtroppo, ecco che la scena si è tristemente ripetuta. Tutto è successo a Francesco Cozzolino, che ha deciso di denunciare il tutto pubblicando un video sul proprio canale ufficiale per far vedere agli utenti l’orrore di cui è stato vittima. Stavolta, l’increscioso episodio che ha visto coinvolto l’attore e noto youtuber è andato in scena sul lungomare di Napoli. I protagonisti anche in questo caso giovanissimi. Le immagini stanno facendo il giro dei social proprio in queste ore. (Continua a leggere dopo la foto)
Star di Avanti un Altro, Cozzolino è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi mentre si trovava appunto sul lungomare. Alcuni gli hanno chiesto gentilmente un autografo, un altro gruppetto però ha iniziato subito a provocarlo. “Femminella” esordisce un ragazzo, ridendo sguaiatamente mentre alcuni compagni gli danno pacche sulle spalle come a incoraggiarlo. Poi tutti in coro eccoli urlare “ricchiò”. Ci scappa anche qualche bel dito medio alzato nei confronti di Francesco. Qualche testimone cerca di far capire ai giovani, molti probabilmente minorenni, che sarebbe il caso di farla finita. Invano, però. “Ti pare normale che si presenti qui in mezzo?” chiede un ragazzo. Una domanda agghiacciante. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Non ho intenzione di denunciare nessuno perché si tratta pur sempre di ragazzini – ha scritto Nozzolino, presentando il video sui social network – ma sono letteralmente schifato e vorrei che i giovani di oggi capissero una volta e per tutte che non c’è nulla di male ad essere gay, che l’amore non ha sesso ed è estremamente incivile emarginare o bullizzare qualcuno solo perché di orientamento sessuale diverso. Siamo nel 2018 caspita, non nel Medioevo!!!”. L’uomo, 28 anni, ha poi spiegato di essere stato anche raggiunto da schiaffi e qualche pugno da parte dei giovani che lo deridevano.