“Il giorno più brutto della mia vita. Mi sono sentito la terra crollare sotto i piedi, le gambe mi tremavano. Attimi in cui ho provato ogni sensazione possibile e immaginabile, un’orrore che non potrò mai dimenticare”. Sono passati anni da quella drammatica sera, ma soltanto oggi la rockstar Jon Bon Jovi ha trovato la forza di raccontare con le sue parole il momento in cui sua figlia Stephanie, oggi 23enne, finì in ospedale a causa di un’overdose che rischiò di costarle la vita. Intervistato dal settimanale People alla vigilia del lancio della sua nuova hit, This House Is Not For Sale, il cantante si è aperto in maniera inedita, accettando di parlare di quel terribile episodio per la prima volta: “Mia figlia era una ragazzina, frequentava il liceo da poco. Pensi sempre che cose del genere non possano succedere a te e alla tua famiglia. Poi però il telefono squilla davvero, e ti trovi in un istante a fare i conti con la dura realtà”.
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Oltre a Stephanie, Bon Jovi ha altri tre figli: Jesse, 21 anni, Jacob di 14 e Romeo di 12. L’artista, che ha iniziato la sua leggendaria carriera nel 1986, ha sempre detto che a ispirare la sua musica e i suoi testi sono propri gli affetti famigliari, in primis l’adorata moglie Dorothea della quale si dice sempre più innamorato.
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Dopo quel brutto episodio risalente al 2012, Stephanie si è ripresa. Ha affrontato un periodo in clinica per disintossicarsi, senza nascondersi, ed è riuscita a vincere la sua dipendenza. “Non ho mai trovato le parole – conclude Bon Jovi – per ringraziare in maniera adeguata le tante persone che ci sono state vicine in quei giorni. È anche grazie a loro se oggi siamo qui”.