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Notate una certa somiglianza? Si chiama Emma e, dicono, è una delle promesse del cinema e della tv. Brava è brava, e pure bella, ma quello che non vi abbiamo ancora detto è che ha un cognome da Oscar

 

Il dna non è uno scherzo, anche il talento e certe attitudini si ereditano e oltretutto non c’è niente di più scontato di voler seguire le orme dei familiari. Ovvio, anche un cognome pesante (in senso positivo) spesso e volentieri aiuta se si vuole emergere, a maggior ragione in un mondo complicato come quello dello spettacolo. È il caso di questa bella e promettente ragazza, Emma, che è già considerata uno dei volti emergenti della televisione americana. Ha iniziato a recitare a soli 9 anni e oggi, che di anni ne ha 25, la sua carriera sta davvero iniziando a decollare. A ben pensarci, anche sua zia, che è un mostro sacro del cinema, ha iniziato ad avere un successo stratosferico pressappoco alla sua età. Aveva 23 anni quando venne scelta per quella che è passata alla storia come la regina assoluta delle commedie romantiche. Un classico del cinema che, seppur riproposto spesso in tv si fa fatica a cambiare canale. Il film in questione è Pretty Woman e per chi non avesse ancora capito Emma di cognome fa Roberts ed è la nipote della mitica Julia, alias Vivian Ward, la simpatica prostituta che grazie al suo principe azzurro cambia vita. (Continua a leggere dopo la foto)


Emma è la figlia di Eric, il fratello con cui Julia ha avuto dei precedenti burrascosi e infatti solo da poco hanno riallacciato i rapporti. Ma tra zia e nipote, invece, i rapporti sono sempre stati idilliaci, tanto che in un’intervista la 25enne si è detta molto fortunata ad averla come parente ”e poi è davvero una macchietta”, dice. Tornando alla recitazione, dopo aver recitato in Blow, accanto a Johnny Deep, all’età di soli 9 anni, la piccola Roberts ha iniziato a inanellare un successo dietro all’altro grazie alle serie tv. È infatti conosciuta al grande pubblico grazie alla sua interpretazioni in Unfabolous ma soprattutto Scream Queens e American Horror Story. Ruoli ben lontani dagli inizi della zia e che le hanno valso il nome di reginetta dell’urlo perché urla sempre. E lo fa anche a casa, non solo sul set. Ha infatti raccontato a IoDonna: ”Se mi invitano a vedere un film horror mi devono riaccompagnare, e almeno un’amica deve rimanere a dormire con me”.

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A guardarle insieme, vicine, si nota che Emma, oltre al talento, dalla famosa zia ha ereditato forma della bocca e degli occhi e il sorriso smagliante, caratteristica principale dell’attrice di “Notting Hill”, inserita almeno 11 volte nella lista delle 50 donne più belle del mondo. Ma sono accomunate anche da una naturalezza e semplicità che dà loro una classe innata. Emma ha già dimostrato di avere un gran gusto in fatto di moda, ma non è raro vederla anche in versione casual. È destinata ad avere un successo planetario come zia Julia? I presupposti ci sono, ma solo il tempo ce lo dirà.

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