Non c’è Natale che non si rispetti senza la visione, seduti comodamente sul divano, di Mamma ho perso l’aereo, classico girato nel 1990 che racconta le peripezie della famiglia McCallister e in particolare del piccolo Kevin, bambino che per un equivoco si ritrova a trascorrere le festività tutto solo in casa. Lo abbiamo visto e rivisto milioni di volte, notando di volta in volta particolari inediti. E probabilmente lo rivedremo ancora, che certe tradizioni sono ormai talmente radicate che il solo pensiero di violarle è tacciabile di sacrilegio. Quello che forse nessuno di voi ha però mai saputo è che lui, il protagonista del film, ha deciso di non assistere mai più a una proiezione per il resto della sua vita. Macaulay Culkin, che oggi è un uomo di 37 anni molto diverso dalla piccola peste protagonista della pellicola e del suo seguito, ha infatti rivelato di vivere puntualmente un vero e proprio dramma quando si avvicina la data del 25 dicembre: “Ogni volta c’è qualcuno che mi chiede di guardare al suo fianco Mamma ho perso l’aereo. Lo trovo lusinghiero, certo. Ma anche molto inquietante”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Ogni volta che vedo quel film vengo assalito dai ricordi – ha continuato Macaulay in un’intervista rilasciata nel corso dell’ultima puntata del programma The Ellen Show – ricordo dettagli inediti come il fatto che nascondevo le lattine di Pepsi dietro il divano per non farle vedere a nessuno e cose del genere. Col passare degli anni, non sono più riuscito a guardarlo nella stessa maniera. Per me è qualcosa di intimo, personale”. Le continue richieste di reunion con i vari membri del cast e quelle degli amici che vorrebbero assistere per l’ennesima volta alla proiezione di Mamma ho perso l’aereo hanno spinto l’attore a una scelta drastica. (Continua a leggere dopo le foto)
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“Durante festività come il Natale o il Giorno del Ringraziamento finisco per barricarmi in casa, lontano da tutti e da tutto. Quello è il cosiddetto ‘periodo Culkin’, quando all’improvviso tutti mi vogliono e mi cercano”. L’ex Kevin oggi cresciuto ha anche raccontato quanto è stato duro fare i conti con la fama: “Vivevo un sogno. Tutti mi volevano. Ho girato qualcosa come 14 film in soli sei anni. Ma non era giusto. Avevo bisogno di crescere, di andare a scuola come i miei coetanei, di fare le mie esperienze. Invece non potevo. Alla fine ho deciso di fare un passo indietro. Credo sia stata la cosa migliore”.