Qualche tempo fa si è parlato di un ritorno di fiamma, mai confermato però, tra Madonna e Sean Penn. Come i fan della popstar ricorderanno, i due si conobbero durante le riprese del video di Material Girl. Le nozze vennero celebrate il 16 agosto 1985, giorno del compleanno di lei. A gennaio del 1989, poi, il divorzio e solo lo scorso anno, dopo anni di distacco la coppia si è ravvicinata. Oggi la popstar torna a parlare del suo ex marito ma per una vicenda tutt’altro che piacevole. Anzi, scende proprio in campo in sua difesa. Penn, infatti, ha citato in giudizio per diffamazione il regista Lee Daniels, finito nell’occhio del ciclone per aver accostato mesi fa Penn a Terrence Howard, protagonista di Empire che ammise di aver picchiato l’ex moglie. ”Terrence non ha fatto niente di diverso da Marlon Brando o Sean Penn, ma all’improvviso è diventato un mostro. È un segnale del nostro tempo, della razza, o di ciò che siamo in America oggi”. Parole che, comprensibilmente, non sono mai andate giù all’attore, che, dopo averlo trascinato in tribunale ha chiesto un risarcimento pari a 10 milioni di dollari.
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Ora, in sua difesa, ecco Madonna: ”Sono consapevole del fatto che negli anni sono trapelate notizie circa presunte aggressioni e abusi di Sean nei miei confronti – riporta l’Hollywood Reporter – . In particolare quelle accuse riguardanti un presunto incidente che si verificò nel giugno del 1987, in cui Sean, a detta dei tabloid, mi colpì con una mazza da baseball. Conosco quei report e so che sono a tutti gli effetti maliziosi, avventati e falsi. Sono anche a conoscenza di quelle accuse riguardanti un incidente avvenuto nel mese di dicembre del 1988, che presumibilmente portò all’arresto di Sean per violenza domestica nei miei confronti (la cantante lo denunciò allo sceriffo di Malibu ma poi ritirò le accuse, ndr). Accuse false. Certamente durante il nostro matrimonio c’è stato più di un pesante litigio, ma Sean non mi ha mai picchiata, ‘legata’ o aggredita fisicamente e tutte le affermazioni che dicono il contrario sono false”. Queste sono dichiarazioni che la popstar ha rilasciato sotto giuramento nell’ambito di un processo tra divi che si fa di giorno in giorno più intricato.
Lee ha provato a difendersi citando il Primo Emendamento, ma il legale di Penn, Mathew Rosengart, ha così replicato al suo tentativo di ‘scappare’ dal processo: ”Sfortunatamente per Daniels le sue parole, che si riferiscono in modo diretto al comportamento di Howard accusando falsamente Penn di aver commesso crimini multipli e seri contro le donne, non sono protette dal primo emendamento. Come notoriamente osservò Oliver Wendell Holmes quasi cento anni fa, il primo emendamento non è assoluto. Come non può ‘proteggere una persona che apre il fuoco in un teatro affollato’, così non può proteggere una condotta diffamatoria”.
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