Laura Antonelli stava scrivendo un libro sulla sua vita che, evidentemente, non ha potuto concludere. La rivelazione arriva da Claudia Koll che all’attrice di ‘Malizia’ aveva dato il consiglio di raccontarsi, includendo il suo grande malessere. “Le avevo detto che doveva dare un senso alla sua nuova vita e che sarebbe stato bello trasmettere agli altri la sua esperienza interiore, perché sarebbe certamente servita soprattutto alle nuove generazioni e, in particolare, a quei giovani che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo”, racconta la Koll.
(continua dopo la foto)

Laura Antonelli, aggiunge, era stata “massacrata, stritolata da questo meccanismo infernale, sfruttata da persone che le si avvicinavano solo per prendere. Io la capivo bene, perché avevo corso lo stesso pericolo, ma per fortuna me ne sono accorta in tempo e ho cambiato strada”. “Laura, purtroppo, era tormentata anche da sensi di colpa nei confronti della sua famiglia, che sicuramente non aveva approvato certe sue scelte. E ha finito anche per accanirsi contro il suo stesso corpo”.
Un corpo che, da icona sexy, era stato devastato: “Autolesionismo, il suo, ma soprattutto erano le ferite interiori che si manifestavano nell’aspetto esteriore. Però le foto che sono circolate non le rendono giustizia – aggiunge – Laura continuava a mantenere una sua bellezza: quando la guardavi in quegli occhi intensi e profondi, ti dimenticavi del corpo deformato. Una volta mi disse devi volermi bene per come sono”.
Giallo Antonelli, quello strano biglietto e quell’atroce sospetto