Chi non ricorda la mitica Judy Garland, attrice dalla vita travagliata protagonista di film immortali come È nata una stella e Vincitori e Vinti, per i quali ottenne anche due nomination agli Oscar? Molti di noi hanno ancora impressa nella memoria soprattutto la sua interpretazione nei panni della piccola Dorothy ne Il Mago di Oz, film uscito nell’ormai lontanissimo 1939 (diretto da Victor Fleming) e diventato vero e proprio cult col passare degli anni. Proprio su quella pellicola, che tanti di noi hanno visto da bambini, ecco emergere ora un dettaglio davvero inquietante che ha fatto il giro del web, lasciando letteralmente a bocca aperta gli utenti. Cosa è successo? Tutto è emerso grazie alle rivelazioni fatte dall’ex marito della stessa Garland, Sid Luft, che ha svelato aneddoti finora sconosciuti che gettano una luce davvero sinistra sull’opera in sé e sul mondo del cinema di quegli anni. In particolare, l’attrice poi diventata sua moglie gli avrebbe raccontato di essere stata molestata sul set. (Continua a leggere dopo la foto)
Ad approfittare della Garland sarebbero stati, come scrive Metro che ha riportato quanto scritto dall’uomo nella sua ultima biografia, gli attori nani che venivano usati dal regista nel ruolo dei Mastichini. Tutte persone sopra i 40 anni che, come riporta Luft, “credevano di poter fare quello che volevano prima e dopo le riprese, come fossero effettivamente dei bambini e non degli adulti con delle responsabilità verso una ragazzina”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Gli attori avrebbero più volte scherzato volgarmente con la Garland, infilando le loro teste sotto la gonna di lei e palpandola senza ritegno, al punto da lasciare in lei profondi traumi dopo quell’assurda esperienza. Madre di Liza Minelli, Judy morì nel 1969 a causa di un’overdose.