Si chiama Kylie Jenner ed è la sorella più giovane di Kim e Khloe Kardashian e di Kendall Jenner. Si comincia a parlare di lei sebbene sia ancora minorenne. Ma tra un ritocco e l’altro sta scalando la classifica delle bellezze bioniche della famiglia. La descrizione che di lei propone il Corriere è degna di nota: “Le sopracciglia rimpolpate e rialzate in un arco scuro e perfetto, la palpebra superiore tirata, il seno di due taglie in più, un impianto sul mento, una sistematina al naso e alla mandibola, più Botox a go-go e qualche filler: a diciassette anni da poco compiuti Kylie Jenner è già tutta nuova, una giovanissima bellezza semibionica e dal volto patinato”. Sia chiaro, però, questi sono solo gli interventi dichiarati, perché la sorellina/sorellastra di Kim Kardashian, determinata a entrare in scena con altrettanto impatto mediatico degli altri componenti della famiglia, punta su un lato B compatto e rinforzato che la espone al sospetto di intervento protesi, proprio come la sorella Kim, quella che con il suo di lato B extradimensionato ha cambiato l’immaginario maschile al riguardo.
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Compirà i 18 anni il prossimo agosto, e comunque minorenne si fa per dire perché la ragazza forse bambina non lo è mai stata, avendo cominciato a guadagnare a 10 anni con le sue presenze nel reality di famiglia che va in onda prosperosamente dal 2007, ora incassa 4 milioni di dollari l’anno e ha appena comprato una villotta tutta sua, da 2,7 milioni di dollari che chiama il mio rifugio da principessa. Kylie è il frutto ancora fresco di un “clan” che continua a sfornare campioni di fama e bellezza artificiale, sapientemente dosata e tenuta sotto controllo dall’accorta mamma Cris, detta momager. Difficile pensare che tra loro scoppierà la guerra proprio perché c’è la mamma a regolare i rapporti tra loro e a suggerire come, cosa e quando.
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