Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Johnny Depp e quell’errore imperdonabile: ecco perché ha fatto condannare a morte i suoi cani

 

Johnny Depp finisce nei guai in Australia, dove si trova per le riprese del nuovo sequel della serie “Pirati dei Caraibi“. Il motivo? I suoi due cani, Pistol e Boo, sono stati “condannati a morte” dal ministero dell’Agricoltura. Cosa hanno combinato di così grave? Ma nulla, se non fosse che l’attore li ha introdotti illegalmente nel paese.

Le autorità sono inflessibili: “Solo perché é Johnny Depp non significa che sia esonerato dal rispetto delle leggi australiane”, ha detto il ministro dell’Agricoltura, Barnaby Joyce. L’Australia ha regole molto rigide per l’importazione di animali, con lo scopo di impedire la diffusione di malattie: occorre chiedere un permesso e le bestie vengono messe in quarantena per poi essere riconsegnate al padrone. E invece Depp ha fatto di testa sua, portando con sé i due Yorkshire terrier all’insaputa delle autorità doganali australiane. Per salvare loro la vita, l’attore ha un’unica possibilità: rispedirli a casa.

I due sono stati scoperti casualmente, quando sono stati portati a farsi belli in una toilette per cani. “È ora che Pistol e Boo smammino negli Usa. O li rimanda indietro o dovremo sopprimerli”, ha avvertito il ministro. Il film che si sta girando in Australia (“Dead Men Tell No Tales”, “I morti non raccontano storie”) è il quinto della serie che ha finora incassato 3,6 miliardi di dollari.

Ti potrebbe interessare anche: Johnny Depp ha detto sì, il “pirata dei Caraibi” ha ceduto alla 28enne…



Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure