Il mondo della cultura piange Ilaria Occhini. Nata a Firenze nel 1934 era figlia dello scrittore Barna Occhini, nipote abiatica per parte materna di Giovanni Papini (che la descrive bambina nel racconto breve La mia Ilaria) e per parte paterna del senatore del Regno d’Italia Pier Ludovico Occhini, ha debuttato nel cinema a diciannove anni nel film Terza liceo con lo pseudonimo di Isabella Redi, per poi diplomarsi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” a Roma.
Ilaria Occhini, da oltre mezzo secolo compagna dello scrittore Raffaele La Capria, attrice di cinema, televisione e teatro, debuttò a 19 anni nel film Terza Liceo con lo pseudonimo di Isabella Redi, per poi diplomarsi all’Accademia Nazionale d’arte drammatica di Roma. In televisione, diretta da Anton Giulio Majano, si è affermata giovanissima negli sceneggiati L’Alfiere e Jane Eyre, in teatro ha debuttato nel 1957 nell’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni per la regia di Luchino Visconti. Continua dopo la foto

Ilaria Occhini ha interpretato anche numerosi film, ma raramente, come Un uomo a metà del 1966, in parti da protagonista; tra le caratterizzazioni più riuscite quella nella commedia Benvenuti in casa Gori del 1992 che le è valso il Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista. Nel 2005 ha interpretato il ruolo della madre nelle quattro stagioni della popolare fiction di Rai1 Provaci ancora prof. Nel 2008 è stata la protagonista di Mar Nero, film di Federico Bondi che le è valso vari riconoscimenti, come la candidatura ai David di Donatello e la vittoria del Pardo d’Oro alla miglior attrice al Festival internazionale del film di Locarno. Continua dopo la foto

Nel 2010 ha vinto il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista con Mine vaganti di Ferzan Ozpetek e ha ottenuto il Nastro d’argento alla carriera. Si è impegnata anche in politica, prima con i Radicali di Marco Pannella (due le candidature: una alle politiche del 1987 e una alle europee del 2004 con Emma Bonino), nel 2008 ha aderito alla lista Pro Life di Giuliano Ferrara accettando la proposta di presentarsi nel collegio del Lazio. Continua dopo la foto

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L’altra passione di Ilaria Occhini erano i vigneti di famiglia attorno ad Arezzo dove si è occupata personalmente dell’azienda agricola con la collaborazione della figlia.
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