Marina Ripa di Meana se ne è andata. “Sarà il mio ultimo Natale”, aveva detto agli amici e così è stato. L’irriverente e anticonformista regina dei salotti si è spenta il 5 gennaio 2018 dopo una lunga malattia. Aveva 76 anni e combattuto una battaglia lunga 16 anni contro un tumore. Ma solo adesso, a pochi giorni dalla sua scomparsa, emerge un retroscena tristissimo, svelato dal settimanale Oggi. Sembra che Marina, che come detto da anni lottava contro un tumore, abbia tenuto nascosta fino alla fine la malattia a suo marito Carlo, anche lui malato da tempo. “Negli ultimi giorni di insopportabile dolore – si legge sulla rivista – il suo pensiero è sempre stato per l’amato marito Carlo Ripa di Meana. Lui, molto malato da tempo, chiuso nel suo mondo che ha i confini di una comoda camera con bagno ricavata nel grande appartamento romano in zona Cola di Rienzo, non doveva sapere, non doveva essere turbato e scosso da tanta sofferenza”. Quindi Marina Ripa di Meana si è spenta nella stanza accanto, senza il marito si accorgesse di nulla. (Continua dopo la foto)
Come spiega infatti il settimanale “Marina è morta a pochi metri di distanza, in un’atmosfera ovattata costruita minuziosamente perché lui non si accorgesse di nulla e fosse poi informato col dovuto tatto e garbo. Invece Carlo ha acceso il televisore e un telegiornale gli ha sparato in faccia la notizia come un calcio di mulo”. Ha quindi appreso della morte della moglie guardando la televisione, quando era solo a pochi metri da lui, circondata dall’affetto dei figli che invece hanno potuto sostenerla in questa dura battaglia. Lucrezia Lante della Rovere ha affidato a Instagram parole commoventi sotto all’ultima foto insieme a lei, il giorno di Natale, quindi pochi giorni prima di morire: “Mia madre ha combattuto la malattia come una guerriera – ha scritto – e sarà un grande esempio per me, per le mie figlie e per tutti noi. Mamma, mi mancherai”. (Continua dopo le foto)
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Sempre il settimanale Oggi, poi, ricostruisce con dovizia di dettagli la cronaca degli ultimi giorni della regina dei salotti: “Nell’ottobre scorso c’era stato l’ultimo viaggio della speranza, a Parigi, al celebre istituto dei tumori Gustave Roussy – si legge – Dottori di gran nome e fama avevano sfogliato quasi con distacco i fogli della sua cartella clinica. ‘Mi hanno fatto pagare 500 euro per la visita solo per dirmi che dovevo continuare coi protocolli terapeutici che già stavo seguendo’, si è lamentata Marina con gli amici più cari”.