Chrisann Brennan, a storica fidanzata di Steve Jobs, nonché madre della sua prima figlia, torna a parlare del papà della Apple. Un vero e proprio affondo, quello della donna, fatto attraverso le pagine di un libro di memorie.
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“Ha negato la paternità a mia figlia, nonostante il test di paternità fosse risultato positivo. – ha scritto il Daily Mail riportando un estratto del libro – Ha pagato una miseria per il mantenimento di sua figlia, pur vivendo una vita da milionario. È stato una delle figure più imponenti dell’epoca, ma ha diffuso bugie e menzogne, è stato infedele”.
La donna rivela poi il rapporto tra Jobs e Apple: “Per quanto frizzante e spazioso potesse essere il mondo Apple, i suoi store, non era altro che una casa stregata, la cui magia è stata gestita e orchestrata dal team di public relations Apple in maniera magistrale. Mi rivelò che avrebbe perso la sua umanità nel mondo degli affari. Ha perso di vista troppo spesso ciò che era umano ed etico, ma sapeva bene la differenza tra chi era davvero e quello che è stato costretto a diventare”. In passato, Chrisaan aveva chiesto 25 milioni di dollari “come risarcimento per il suo ‘comportamento disonesto’ mentre lei cresceva la loro figlia da sola”.