Settantanove anni. Ottanta il prossimo dicembre. E un patto col diavolo firmato e controfirmato perché no, non è possibile sembrare ancora una ragazzina a quell’età. Lei può, invece. E al tradizionale appuntamento con gli Emmy Awards 2017, i premi che decretano il meglio della produzione del piccolo schermo, ha fatto il pieno di flash e di complimenti. Già il solo fatto di potersi permettere la coda di cavallo, la frangia sbarazzina e un abito attillatissimo rosa shocking dovrebbe bastare. Se poi ci mettiamo anche “Rugiada”, il set di 3 pezzi con 10 carati di smeraldi e quasi 100 carati di diamanti del valore stimato di 2,5 milioni di euro, ideato da Massimo Gismondi, Chief Designer e CEO di Gismondi 1754, allora signori miei l’invidia raggiunge picchi inenarrabili. “Quando ho iniziato a pensare a come racchiudere energia, glamour e grazia in un pezzo unico per un’unica donna, il suo nome è arrivato spontaneo – racconta Gismondi – Per questo gioiello, la sua storica collaboratrice creativa Tanya Gill aveva un’idea ben precisa in testa: nascondere la collana sul davanti e rivelare la cascata di diamanti e smeraldi sulla schiena. Il risultato ha superato le mie aspettative”. (Continua a leggere dopo la foto)
Lasciamo però da parte i gioielli, che sono così ‘importanti’ che farebbero figura su chiunque, e concentriamoci sull’aspetto di questa diva senza tempo. Qualcuno, che magari non si è perso la cerimonia degli Emmy, sa già che stiamo parlando di Jane Fonda. Mitica Jane, che, lo ribadiamo, a quasi 80 anni è davvero l’emblema della giovinezza. Ma anche dell’astuzia: i capelli tirati e raccolti in una coda di cavallo alta è un ottimo escamotage per coprire le rughe della fronte. Anche se, certo, bisognerebbe avere la sua pelle per questo risultato da dieci e lode. Il fisico? Neanche a parlarne. E poi l’eyeliner nero e il rossetto rosa baby che richiama la tinta dell’abito aderente, accollato davanti e con una profonda scollatura dietro ma di gran classe. (Continua dopo le foto)
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Oltre a catturare flash per il suo aspetto, la diva si è anche distinta per aver attaccato il presidente Usa Donald Trump con Lily Tomlin. Le due attrici, insieme per ricordare il film “Dalle 9 alle 5” in cui avevano recitato nel 1980 con Dolly Parton,hanno accusato Trump di essere razzista e di aver reso le persone di colore le più oppresse d’America: “Allora ci siamo rifiutate di essere guidate da un sessista, egoista, bugiardo ipocrita e bigotto – hanno detto riferendosi al protagonista maschile del film – e nel 2017 ci rifiutiamo ancora una volta di essere guidate da un sessista, egoista, bugiardo ipocrita e bigotto”, hanno continuato riferendosi implicitamente al presidente.