Un successo, per ora, su tutta la linea questo Sanremo 2018, premiato dagli ascolti (numerosissimi) del pubblico da casa che sembra apprezzare particolarmente l’edizione annuale della kermesse musicale più famosa d’Italia. Applausi per Michelle Hunziker, in particolare, che con la sua bellezza innegabile e il carattere spigliato si è rivelata la vera carta vincente sul palco dell’Ariston. E applausi per le canzoni in gara, che agli spettatori sembrano essere piaciute più che nelle passate edizioni. Qualcosa, però, sembra ancora non convincere gli appassionati. Nel mirino in particolare è finito proprio lui, il direttore artistico del Festival Claudio Baglioni, che dall’inizio della gara sembra non trovare davvero pace. Prima le polemiche con gli alpini dopo un paragone un po’ ardito che non era piaciuto affatto ai rappresentanti della categoria. Scuse immediate, per evitare guai e smorzare subito il clamore evitando così che qualcuno potesse cavalcare l’onda (il leader leghista Salvini aveva subito provato a mettersi in mezzo). Poi, però, le cose non sono andate migliorando. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel corso della seconda puntata ecco infatti Claudio Baglioni incappare in una seconda, subito evidentissima gaffe. Scherzando sul nomignolo attribuitogli dai colleghi, che lo definiscono “dittatore” invece che “direttore”, il cantante si è infatti lanciato in una breve ma palese citazione di Benito Mussolini e dei suoi discorsi al popolo, con il celebre “italiani” a risuonare in sala. Ironia che non è piaciuta a molti, anzi, scatenando le accuse di qualche internauta non troppo divertito: “Ci mancava solo l’imitazione del Duce in diretta”. Finita qui? Macché. L’inizio della terza puntata ha infatti segnato l’ennesimo capitolo del tormentato rapporto tra Baglioni e il pubblico sanremese. (Continua a leggere dopo le foto)
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La puntata si è aperta infatti con Baglioni in giacca di pelle a cantare “Via”, brano inconfondibile. Ed è proseguita successivamente, con Claudio tornato in smoking elegante, con una gag in cui Pierfrancesco Favino citava strofe di varie hit del direttore artistico senza volerlo. Qualche internauta ha apprezzato la scelta di tornare alla musica lasciando da parte il resto, altri hanno però fatto notare l’eccessiva presenza di canzoni “baglioniane”: “Praticamente è un concerto di Baglioni lungo 5 puntate”. E ancora: “Ma Baglioni resta a cantare sul palco 24 ore?”.