Dopo mesi di chiacchiere ecco che finalmente Fiorella Mannoia ha deciso di uscire allo scoperto. La rossa cantante che, a dispetto degli anni che passano continua a scaricare quintali di adrenalina nei sui fan, ha presentato ufficialmente il suo fidanzato con un post su Instagram scattato da New York. Una didascalia semplice: “Saluti da NY” e una valanga di like, più di 50mila a sottolineare il grande affetto del pubblico verso la cantante. “ Non ti giudico perchè non ti conosco ma mi dispiace che ci sia ancora gente come te che della parola AMORE non ne sa ancora nulla”, scrive un’utente. E ancora: “Io volevo solo dire che sono ancora imbalsamata a guardare questa foto dopo 6 giorni… Volevo dire solo questo”. Lui è Carlo Di Francesco, suo produttore e arrangiatore, nonché professore nel programma Amici, è il compagno della cantante romana, che quest’anno festeggia i 30 anni dall’uscita di Quello che le donne non dicono. L’annuncio della loro relazione ha stupito molto, poiché la differenza di età è grande: sono 26 gli anni che li separano. Lei ha 62 anni (classe 1954), lui 36 (1980). (Continua dopo la foto)
Fiorella Mannoia (1,74 cm per 61 kg) nasce il 4 aprile del 1954 a Roma, figlia del cascatore Luigi. Inizia a lavorare seguendo la carriera del padre, della sorella Patrizia e del fratello Maurizio Stella, in qualità di controfigura di Lucia Mannucci e stunt-girl nella pellicola di Daniele D’Anza “Non cantare, spara” del 1968.
Dopo aver fatto da controfigura anche a Candice Bergen e Monica Vitti, esordisce nella musica al Festival di Castrocaro, cantando il brano di Adriano Celentano “Un bimbo sul leone”; pur non vincendo, Fiorella si guadagna il primo contratto discografico con la casa Carisch, che nel giro di due anni le permette di pubblicare i quarantacinque giri “Ho saputo che partivi” e “Ciliegie”. (Continua dopo le foto)
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Dopo aver preso parte con “Gente qua, gente là” a “Un disco per l’estate” del 1969, pubblica “Mi piace quel ragazzo lì”. Il primo vero successo arriva al Festival di Sanremo del 1981, presentando Caffè nero bollente ma è con Come si cambia, presentato tre anni dopo sempre al festival, che riceve la consacrazione a grande interprete.
Durante la sua carriera collabora con diversi grandi nomi della musica, tra cui Mario Lavezzi in Momento delicato, Enrico Ruggeri e Ivano Fossati che scrivendo per lei (rispettivamente) Quello che le donne non dicono e Le notti di maggio le fanno vincere per due anni consecutivi il Premio della Critica al festival sanremese del 1987 e 1988. Negli ultimi tre decenni, la Mannoia colleziona successi, dischi di platino e duetti memorabili con artisti come Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Carlinhos Brown, Pino Daniele e Noemi, solo per citarne alcuni. Dal 2005 è Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, nominata dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
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