Ci siamo, il Pride è vicino. Il 29 giugno, a Milano, arriva il grande e attesissimo appuntamento che è una vera e propria festa itinerante per le principali strade della città. Come ogni anno, la comunità LGBTQ ha scelto una madrina che deve avere certe caratteristiche: essere un volto iconico, sia portavoce dei diritti e delle ideologie di chi partecipa come protagonista al Pride. Quest’anno la comunità LGBTQ aveva scelto Caterina Balivo ma la bella conduttrice ha deciso di non accettare.
Ma perché Caterina ha rinunciato? Cosa è successo? Non si sa di preciso ma sono state avanzate delle ipotesi: secondo alcuni Caterina Balivo si sarebbe tirata indietro a seguito delle critiche ricevute dopo una sua affermazione, piuttosto infelice, con cui la showgirl avrebbe commentato un post dell’ex coach di Amici, Ricky Martin, sotto al quale avrebbe scritto: “Sei bono pure se sei frocio”. Apriti cielo. Queste parole hanno scatenato un vero caos oltre che l’indignazione della comunità LGBTQ. Continua a leggere dopo la foto
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Visto il dissenso, le critiche e i commenti feroci, la Balivo avrebbe deciso di abbandonare le sue vesti madrina. La scelta – arrivata all’improvviso – presa di comune accordo tra la conduttrice e l’organizzazione del Pride, è stata comunicata tramite un post su Twitter e su Facebook. Poi, però, Caterina ha spiegato meglio cosa sia successo in un’intervista al Corriere della Sera. “Quando ti invitano a una festa e la festa ti piace sei sempre molto contenta di partecipare. Se poi capisci che una buona fetta di invitati non gradisce la tua presenza, allora è bene non andarci” ha detto. Continua a leggere dopo la foto
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E ha aggiunto: “Sinceramente sono molto colpita e mi interrogo un po’ sul genere umano. Valgono più testimonianze, fatti concreti, messaggi, video fatti nei miei programmi, davanti a milioni di persone, o espressioni decontestualizzate, una frase infelice”. Caterina si rende conto che ha avuto un’uscita infelice ma ha voluto precisare che era una battuta innocua e che, con quelle parole, non voleva offendere nessuno. Il fatto è che le sue parole sono state interpretate nel modo più sbagliato. Continua a leggere dopo la foto
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“Era un video di una serata tra amici, si scherzava, così come i miei amici omosessuali scherzano quando dicono a mio marito: perché vai con le donne? Mi chiedo se conta più la facciata o la sostanza. Ma poi: il Pride serve a unire e superare le barriere. Quale è la mission? Essere inclusivi o no? È stata esclusa una persona che da anni dice che l’amore è il protagonista e non il genere. Quindi ho deciso: se molti non mi vogliono, non vado. So quale è il mio percorso e il mio pensiero: non ci sto a essere additata, non ho mai discriminato nessuno. Una parte della comunità ha discriminato me”. E voi che ne dite? Chi ha ragione?