“Questa mattina, alle prime luci dell’alba, si è spento il maestro Carlo Croccolo”. Inizia così il breve post che annuncia la scomparsa del grandissimo attore napoletano che ha lavorato nel cinema sin dagli anni Cinquanta accanto ai più grandi comici italiani in oltre cento film. Croccolo, che aveva 92 anni, “ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento – prosegue il messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook – I funerali si terranno domani, domenica 13 ottobre, alle ore 16, presso la Chiesa San Ferdinando a Piazza Trieste e Trento”.
L’ultimo saluto al maestro sarà a Napoli, la città che gli ha dato i natali e da cui è partita la sua lunga carriera da attore, che lo ha visto impegnato al cinema ma anche in televisione e in teatro e in vari ruoli: da attore a regista passando per la sceneggiatura e il doppiaggio. (Continua dopo la foto)

Carlo Croccolo, nato a Napoli il 9 aprile 1927, ha anche recitato in una decina di film con Totò. Ricordiamo “47 morto che parla”, “Miseria e nobiltà”, “Totò lascia o raddoppia?” e “Signori si nasce”. “Ho fatto una decina di film con lui – diceva in un’intervista rilasciata qualche anno fa a Repubblica – Credo di essere tra le persone che lo hanno conosciuto meglio. Era severo sul set e formale nella vita. Non aveva la malinconia che certi comici posseggono. Convinto della sua grandezza soffrì un certo ostracismo dalla critica. Gli ultimi anni furono afflitti da menomazioni alla vista. Lavorare in quelle condizioni non era facile, eppure malgrado la cecità fu sempre al centro della scena”.(Continua dopo la foto)

Croccolo, che ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo nel 1950, ha recitato anche con moltissimi registi importanti come Mario Soldati, Eduardo De Filippo, Giorgio Strehler, Vittorio De Sica e Sergio Citti. Tra i lavori più recenti lo ricordiamo nella fiction di Rai 1 “Capri”, dove interpretava Totonno. Sempre in tv anche in “Una famiglia in giallo” (2005), “Cinecittà” (2003) e anche in “Don Matteo” (2001). (Continua dopo le foto e post)


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Carlo Croccolo è stato anche il padre della sposa in “Tre uomini e una gamba “con Aldo, Giovanni e Giacomo e tra i tantissimi film per il cinema ricordiamo anche “Cose da pazzi” per la regia di Vincenzo Salemme e “Vacanz… ieri, oggi e domani” del 2014. Croccolo, che nel 1989 si aggiudicò anche un David di Donatello per la sua interpretazione nel film “‘O re”, diceva sempre a Repubblica: “Non sono un attore comico, sono il lato triste della comicità”. E ancora: “È vero non mi sono mai sentito un grande attore. Non lo sono e non ho mai fatto niente per esserlo. Sono come quei cani randagi che Totò cercava, inutilmente, di raccogliere e accudire. Dico sempre: lasciatemi stare. L’insuccesso non mi ha mai scoraggiato. E il successo non mi ha mai montato”.