Rivelazione choc in un editoriale scritto per il New York Times: l’attrice americana Angelina Jolie si è fatta rimuovere le ovaie e le tube di falloppio per prevenire la possibile formazione di un tumore. L’attrice, 39 anni, ha deciso di intervenire come aveva già fatto per il seno: nel 2013 si era sottoposta ad una doppia mastectomia. Il motivo? Un test genetico aveva dimostrato che aveva il 50% di possibilità di sviluppare un cancro alle ovaie. Una decisione che, come quella di due anni fa, è destinata a dividere l’opinione pubblica.
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A riguardo si è esposto pubblicamente, a sostegno della Jolie, anche il noto oncologo ex Ministro della Salute, Umberto Veronesi che afferma: “La decisione di Angelina Jolie è sacrosanta ed è un passo che mi aspettavo – spiega Veronesi – . Infatti la mutazione degli stessi geni Brca1 e Brca2 che predispongono al tumore del seno, aumentano il rischio anche del cancro dell’ovaio. Se escludiamo i casi in cui la donna fuma ed è dunque esposta al tumore del polmone o forte consumatrice di carne e dunque ad alto rischio di tumore del colon, i tumori dell’ovaio e del seno rappresentano la più grande minaccia oncologica per la donna. Aver trovato trovato mutazioni dei geni che ci lanciano un preciso allarme circa questi due gravi tipi di tumore è stata una scoperta straordinaria. E’ giusto che le donne ne approfittino”.
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