Una perdita terribile per tanti vip, la morte del manager Franchino Tuzio per un momento ha fermato il tempo. Il 17 ottobre si sono svolti i funerali a cui hanno partecipato tantissimi amici dell’uomo che si è spento in clinica a Milano la mattina del 14 ottobre. A rendergli l’ultimo omaggio molte personalità del mondo dello spettacolo. Ilary Blasi (che i è presentata con un look ‘strano’, rispetto alle elegantissime colleghe) Michelle Hunziker, Silvia Toffanin, Federica Panicucci, Simona Ventura e tanti altri volti noti, tutti in lacrime. Ai funerali del manager nella chiesa di Santo Stefano in piazza della Chiesa a Segrate anche Paola Barale, Max Pezzali, Lele Mora, Claudio Cecchetto, Vctoria Cabello, Elenoire Casalegno, Nicola Savino, Teo Mammuccari e poi così tanti altri ancora, così tanti che la lista davvero è lunghissima. La divisa d’ordinanza il nero, per dimostrare l’estremo dispiacere per la perdita. In particolare Michelle Hunziker, la figlia Aurora e Silvia Toffanin non sono riuscite a trattenere le lacrime tra gli abbracci nascoste dietro gli occhiali scuri. Il volto sconvolto di Simona Ventura mano nella mano a Gerò Carraro, così come la tristezza composta di Federica Panicucci arrivata con il compagno Marco Bacini. (continua dopo la foto)
A voler salutare l’amico scomparso anche Fiorello, Amadeus, Alessandro Cattelan , Paolo Kessisoglu. Mancava Daniele Bossari rientrato nella casa del GF Vip. Ricorderete che il conduttore quando domenica ha saputo della morte di Tuzio ha lasciato la casa per dare l’ultimo saluto al caro amico, poi ha fatto ritorno nel reality commentando: “Ho cominciato con lui e continuerò per lui”. Franchino Tuzio era il manager di decine di star del mondo dello spettacolo e della tv, star italiane che a lui devono molto. Sui profili social tanti i messaggi di addio, tra i più commoventi quello di Michelle Hunziker: “Avevo 20 anni appena compiuti quando sei entrato nella mia vita. Eri già il mio mito. Eri l’uomo più divertente che avessi mai incontrato. Mi osservavi durante le feste che organizzavo a casa. Io sfogavo la mia voglia di esprimermi nel intrattenere gli ospiti e a farli ridere. Tu avevi già pronto il disegno per me. Mi hai sempre preso in giro, ma al momento opportuno mi chiamavi “Angelo”…mi si scioglie il cuore a pensarci… tu credevi in me”. (continua dopo le foto)
{loadposition intext}
Anche Elenoire Casalegno ha voluto dedicargli delle belle parole. “In queste ore la mia mente è un’altalena di ricordi. Dentro e fuori, tra passato e presente. Sorrido ancora ripensando al viaggio Milano-Riccione…7h passate a dire ‘cazzate’, fermi nel traffico. Alle serate di chiacchiere al bar de L’Ile, davanti ad una tazza di camomilla. […] Le tue barzellette…non erano divertenti le barzellette , era la tua ‘interpretazione’ che ci strappava risate a crepapelle. E poi, la tua semplice logica di vita. Saggezza nuda e cruda. Mi sembra inverosimile doverti salutare, così…per me eri, e sei immortale. E allora, arrivederci Frank!”.