“Vorrei un programma serio ed elegante. Potrei condurre al posto di D’Urso e Panicucci. Ma sono tutti raccomandati’’. Così Miriana Trevisan, ex ragazza del programma di Gianni Boncompagni ‘’Non è la Rai’’ ai microfoni de ‘’I radioattivi’’ su Radio Club 91. ‘’Mi sono preparata in silenzio sono pronta per una conduzione più da protagonista. Ma sto scoprendo anch’io – ha dichiarato – che purtroppo è vero sono tutti raccomandati. Ho sempre avuto una visione romantica dell’impegno, pensavo di non essere in grado di dover studiare, ma tutti mi dicono sei troppo seria. Ho pagato le verità che non ho voluto vedere…. Vivo di arte dipingo, sto scrivendo un romanzo ne ho pubblicato un libro per bimbi. Sono più felice adesso. Le cose adesso me le vivo più intensamente’’.
(Continua a leggere dopo la foto)

A distanza di 20 anni la Trevisan ha raccontato la sua esperienza nel programma di successo che l’ha lanciata. Tutti sfruttavano la nostra immagine lì a ‘Non è la Rai’, ci costringevano a posare e a fare poster senza compenso – ha detto – Io entrai nel programma non per una scelta proprio di Gianni Boncompagni ma di Marina Cinti, la sua coreografa. Ero una semiprofessionista, una ballerina, e loro mi cercarono per ben un anno per farmi partecipare come figurante. All’inizio non accettai perché il mio sogno era di fare la ballerina professionista, danzare a Londra. Mio padre però mi disse inizia e poi vedrai. E così è andata”. Quanto alla relazione con le colleghe sue coetanee, ha ammesso l’esistenza di screzi e invidie: “Tra di noi volavano coltellate. Sai, eravamo tutte femmine… Però c’era anche dolcezza” e su Ambra Angiolini ha ammesso non vi fosse un rapporto particolarmente affiatato: “Quando entrò lei io andai via. Ho vissuto il suo fenomeno per pochissimi mesi, forse tre”.
Potrebbe anche interessarti:
“Barbara D’Urso? Lei andava con i maschi con disinvoltura. Si buttava addosso…”