Adesso veniteci a dire che gli animali non hanno un’anima. Che seguono l’uomo per interesse e che le loro dimostrazioni d’affetto non sono altro che un istinto primordiale verso l’autorità di chi vedono più forte di loro. La storia che viene da Roma è di quelle spacca cuore e ha per protagonisti due cani. Uno investito da un’ auto, l’altro rimasto vivo e inconsolabile. Dopo averlo visto soccombere sotto le ruote di un automobilista, che pare non si sia fermato a prestare soccorso, ha vegliato per ore il suo amico morto: l’incredibile storia è di questa mattina. Teatro, la via Tuscolana, centralissima via della capitale snodo fulcro del traffico romano. A notare quanto stava accadendo è stata una pattuglia dei vigili urbani. L’investimento è avvenuto infatti proprio in mezzo alla carreggiata. I pendolari hanno pazientemente rallentato. In tanti, commossi dalla scena. Una storia che racconta un grande amore, di quelli che sarebbe impossibile spiegare a parole ma che solo con i gesti può essere compresa. Non è la prima volta che assistiamo a scene del genere. (Continua dopo la foto)
Sono molti i casi in cui gli animali, nella fattispecie i cani, mostrano il loro affetto nei confronti di simili e padroni. L’ultimo caso risale allo scorso mese di agosto, a Bologna dove il cane di casa ha vegliato per ore il corpo senza vita della padrona 74enne e poco dopo è morto anche lui davanti ai soccorritori che portavano via il cadavere della donna.Verso le 4 una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale è intervenuta in un condominio di via Longarola a Calderara di Reno, Comune alle porte del capoluogo emiliano, perché alcuni condomini avevano segnalato un incessante latrato provenire da oltre un’ora da uno degli appartamenti. (Continua dopo le foto)
{loadposition intext}
Siccome nessuno rispondeva, i militari sono riusciti a contattare un parente della donna che nel giro di pochi minuti ha aperto la porta dell’abitazione. Disteso sul pavimento c’era il corpo esanime dell’anziana con a fianco il suo bulldog inglese, di colore marrone e bianco, di 7 anni di nome Axel che viveva con la pensionata. Il cane non si era mai allontanato dalla padrona e dopo un po’ si è accasciato pure lui. Una storia che dovrebbe far riflettere sul vero significato dell’amicizia e su chi, a vedere le immagini di bambini straziati che vengono da tutte la parti del mondo, sia il vero animale pensante.