Simbolo di bellezza, tappa fissa per milioni di turisti ogni anno, la fontana di Trevi è forse il luogo magico per eccellenza della città eterna. Progettata da Nicola Salvi è adagiata su un lato di Palazzo Poli (più propriamente Palazzo Conti di Poli), iniziata dallo stesso salvi Salvi (che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 venne completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. Oltre che per il suo carattere maestoso però, la fontana è conosciuta anche per una serie di tradizioni la più conosciuta e persistente è quella legata al lancio della monetina dentro la fontana: compiendo questo atto a occhi chiusi, voltando le spalle verso palazzo Poli, ci si propizierebbe un futuro ritorno nella città. Una tradizione della quale si ignorano le origini ma che potrebbe derivare dall’antica usanza di gettare nelle fonti sacre oboli o piccoli doni per propiziarsi la divinità locali, come per i pozzi dei desideri. La tradizione è così universalmente nota che sono ben rari i turisti, anche stranieri, che si sottraggono al “rito” del lancio della monetina. (Continua dopo la foto)
Un gesto ripetuto giornalmente così frequentemente che,annualmente, la somma totale di denaro raccolto nella fontane ammonta a più di un milione di euro. Soldi che con una delibera del Comune di Roma del 2006 vengono consegnate alla Caritas diocesana di Roma, organismo pastorale.
Il 40% viene destinato agli Empori della solidarietà per le famiglie vittime della crisi e, oltre ai generi alimentari, viene fornito sostegno psico-sociale, collegamento con i servizi del territorio e molto altro, un 25% viene assegnato alle mense mentre il restante alla manutenzione delle case e degli ostelli Caritas. Caritas che ha utilizzato il denaro per numerose iniziative caritatevoli. (Continua dopo le foto)
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Tra cui la costruzione di un negozio di generi alimentari per i poveri e un ricovero per persone affette da AIDS.Bisogna sottolineare che ad aver aumentato il reddito della fontana è stata certamente la legge che ha impedito ai “ladruncoli” di rubare monete da dentro l’acqua. Il riscontro infatti è stato evidente in soli due anni, tra il 2010 e il 2012, con l’incremento del 30% del denaro accumulato.
A quasi trecento anni dalla posa della prima pietra, la fontana è sempre più bella, recentemente sono stati fatti lavori di ristrutturazione da 2,2 milioni di dollari, finanziati dal marchio italiano di moda Fendi. L’illuminazione a LED è stata aggiunta e la facciata in marmo, che mostra le figure mitologiche Oceano, Salute e Abbondanza, è stata restaurata