Attenzione se avete acquistato di recente questo prodotto al supermercato, potrebbe essere pericoloso. I supermercati Cadoro hanno diffuso il richiamo di due lotti di preparato per crème caramel Easyglut Pedon per la presenza dell’allergene latte non dichiarato in etichetta. L’allarme alimentare è stato pubblicato anche nell’apposita sezione sul sito del Ministero della Salute.
Il prodotto in questione viene venduto in confezioni da 130 grammi con i numeri di lotto 080220 con termine minimo di conservazione 08/02/2020 e 180720 con Tmc 18/07/2020. Il consumo può rivelarsi un rischio per la persone allergiche al latte o intolleranti al lattosio: per questo motivo l’azienda di Molvena, in provincia di Vicenza, raccomanda a queste persone di non consumare il preparato contraddistinto da quei numeri di lotto e riportarlo al punto vendita per il rimborso. Non si tratta del primo richiamo per un allergene. Continua a leggere dopo la foto
Già è accaduto qualche giorno fa con il ritiro dal mercato del cremoso alla soia bianco veggie a marchio Despar e per la farina di farro biologica per la presenza di soia non dichiarata in etichetta (venduta nei supermercati Coop). In precedenza era toccato ad alcune crostate della marca Le Dolci Passioni risultate non idonei al consumo da parte delle persone allergiche al latte. E a luglio con il Miglio decorticato soffiato Vivibio. Continua a leggere dopo la foto
Nel frattempo l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) informa che nelle ultime ore sui social network si stanno diffondendo liste di farmaci fatti passare come medicinali contenenti il principio attivo ranitidina, che nulla hanno a che vedere con quelli oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti questa sostanza. Per questo motivo, l’Aifa raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell’agenzia. In proposito – continua il comunicato – l’Aifa evidenzia che gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili a questa pagina. Continua a leggere dopo la foto
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Il 12 settembre 2019 l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) – spiega la nota dell’Aifa – aveva avviato una revisione dei medicinali contenente il principio attivo ranitidina dopo che test avevano dimostrato che alcuni di questi prodotti contenevano l’impurità n-nitrosodimetilammina (Ndma). Dopo alcuni giorni l’Aifa aveva disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina farmaceutica saraca laboratories Ltd – India.
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