Ci sono le muffe nobili, quelle che spuntano naturalmente nelle cantine e aiutano a produrre formaggi, vini muffati e funghi di qualità. Poi ci sono quelle che nobili proprio non sono e si divertono a prendere pianta stabile negli angoli delle case. Grigie, verdi, addirittura nere, accompagnate da odori sgradevoli che rendono l’ambiente invivibile… insomma, un problema non da poco, al quale però esiste una soluzione. Anzi, un serie. Le antiestetiche condense che spesso si presentano infatti si formano quando l’aria calda incontra le superfici fredde come quelle delle pareti, dei pavimenti e delle finestre.
L’aria si raffredda rapidamente e si condensa sotto forma di goccioline, ciò favorisce la formazione di macchie di umidità e muffa che non vanno via con una semplice passata di pittura. Un primo trattamento, e molto efficace, è quello con la candeggina: spruzzatela sulla superficie interessata e lasciate agire per alcuni minuti, quindi passate uno straccio sulla parete a portar via lo sporco, ricordate di arieggiare l’ambiente e indossare una mascherina, dei guanti e un grembiule. Quando le zone colpite dall’umidità sono estese, dopo aver pulito per bene, bisognerà, ritinteggiare passando prima un prodotto specifico che eviti la formazione di macchie di umidità sui muri. La scelta della vernice è molto importante: non utilizzate le pitture a dispersione che sono soggette all’umidità ma scegliete quelle a base di calce che hanno proprietà antibatteriche.
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Se il problema non si è ancora manifestato e volete prevenire, quando cucinate tenete sempre una finestra aperta (meglio sarebbe usare un cappa) e anche subito dopo la doccia arieggiate la stanza. Utilizzate poi un deumidificatore fai da te con il sale grosso, chiuso in una bottiglia e posizionato agli angoli della casa.In particolare, si consiglia di utilizzare ogni 4 metri quadrati 200 gr. di sale grosso.
Se, infine, dovrete eliminare l’umidità da un ambiente più grande, come un garage o una cantina, potrete utilizzare il cloruro di calcio bi-idratato in contenitori o vaschette, proprio come con il sale, ed avete lo stesso effetto di un deumidificatore. Granuli di silice: sono consigliati per assorbire l’umidità da cassetti, scarpiere e piccoli mobili perché hanno un alto potere assorbente. Calce: è un ottimo per assorbire l’umidità. L’importante è che sia maneggiata con cura poiché potrebbe provocare gravi danni alla pelle e agli occhi.
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