A Pasqua con gli occhi al cielo. Uno spettacolo: brillerà la seconda (dopo quella di gennaio) e ultima luna blu del 2018. Un evento che si è verificato l’ultima volta nel 1999 e che non si ripeterà prima del 2020, ecco perché non andrebbe perso. Ma cosa significa ‘luna blu’? Secondo la tradizione anglosassone viene definita così la seconda luna piena apparsa nello stesso mese. La definizione di ‘luna blu’ è stata erroneamente attribuita dall’astronomo James Hugh Pruett in un articolo pubblicato nel 1946 sulla rivista Sky&Telescope e da allora è diventata estremamente popolare. Ma badate bene: anche se è legittimo pensarlo, il nome non è un richiamo al colore assunto dal disco lunare, che anche in questa particolare occasione risulterà di un classico bianco pallido. Lo spettacolo, pertanto, sarà meno suggestivo della cosiddetta ‘Superluna di sangue’ apparsa nel cielo il 31 gennaio di quest’anno ma purtroppo non visibile dall’Italia. L’ultima notte di gennaio 2018 la luna si è ‘vestita’ di blu e di rosso. Un evento astronomico straordinario, perché contemporaneamente Superluna, ‘Luna blu’ e ‘Luna rossa’. (Continua dopo la foto)
Talmente straordinario che in un’area del mondo in particolare, quella degli Stati Uniti, non si verificava da almeno 150 anni. “Un guazzabuglio cromatico” l’ha definita Paolo Volpini dell’Unione astrofili italiani (Uai), “almeno per i paesi anglosassoni, perché la luna sarà blu, ma anche rossa, verificandosi in quella stessa data una eclissi totale di luna, purtroppo non visibile in Italia”. In Asia, Australia e sulla costa occidentale del Nord America hanno invece potuto assistere al doppio spettacolo. Superluna, ovvero una luna piena prossima al perigeo, il punto di distanza minima che il nostro satellite può raggiungere dalla Terra, con un effetto visivo dalla terra che “la fa sembrare un po’ più luminosa e un po’ più grande del solito”, ha spiegato Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, come riportato sull’Huffington Post. (Continua dopo le foto)
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Il 31 marzo, invece, la luna sarà ‘solo’ blu. Quando alzare gli occhi al cielo? Meteo permettendo, sarà visibile già dal primo pomeriggio, per poi illuminare il cielo nella notte. Ma la luna può veramente diventare blu? Sì, ma in rare occasioni, in concomitanza di fenomeni come le eruzioni vulcaniche: la causa sono le polveri e le particelle liberate nell’aria. Nel 1883, per esempio, è stata osservata una luna Blu quasi ogni sera dopo che il vulcano indonesiano Krakatoa esplose con la forza di una bomba nucleare da 100 megatoni. Anche gli incendi boschivi possono ottenere lo stesso effetto, come l’imponente incendio del settembre 1953 ad Alberta, in Canada.