Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Wi-Fi, il cervello dei bambini è più sensibile alle radiazioni, ecco lo studio

  • Salute

Il cervello di un bambino è molto diverso da quello di un adulto, esso assorbe più radiazioni rispetto a quello di un “grande” ed è quindi più sensibile alle onde del Wi-Fi. Lo sostiene un rapporto, pubblicato sul Journal of Microscopy e Ultrastructure, che sta facendo il giro del mondo e suggerisce a mamme e papà di limitare l’esposizione della prole al Wi-Fi. Lo studio sostiene anche che, siccome i crani dei bambini sono più sottili e la loro dimensione relativa è più piccola, sono più a rischio rispetto agli adulti quando esposti alle radiazioni come a qualsiasi altro agente cancerogeno. E le onde emesse dal Wi-Fi potrebbero provocare la degenerazione della guaina mielinica protettiva che circonda i neuroni cerebrali. Infine ricorda che le stesse case produttrici di computer portatili e tablet suggeriscono di non superare la distanza minima dal corpo di 20 cm e raccomanda alle donne incinte di non portare addosso, nei vestiti o in tasca, i telefoni cellulari.

(continua dopo la foto)


Il rapporto in realtà è controverso come lo è l’argomento dei danni causati dalle radiazioni emesse dal Wi-Fi, che sono quelle trasmesse da televisori, forni a microonde e telefoni cellulari. Per fare un paragone: l’intensità della radiazione Wi-Fi però è 100 mila volte inferiore a quella di un forno a microonde domestico. Queste radiazioni quindi aumentano sì la temperatura dei tessuti esposti, ma a livelli molto elevati di esposizione: la cosiddetta “interazione termica”. La britannica Health Protection Agency in particolare sta monitorando da tempo la sicurezza del Wi-Fi. Secondo gli ultimi dati i segnali radio emessi dai dispositivi hanno una potenza molto bassa: per esempio sedere vicino a un dispositivo Wi-Fi per un anno intero equivale a ricevere la stessa dose di onde radio di una chiamata di 20 minuti al telefonino.

Ti potrebbe anche interessare: Bambini e televisione, le nove regole d’oro per “gestire” il problema


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure