Lodato, condiviso, criticato e deriso, l’universo vegan continua a far parlare di sé. Tutti conoscono il “veganesimo”, eppure su questa filosofia di vita alleggia un’aura di confusione che impone di fare chiarezza. Partiamo dal fatto che vegan non è sinonimo di vegetariano. La prima categoria, infatti, è composta da quanti escludono completamente dalla propria alimentazione carne, pesce, latte, latticini e derivati, uova, miele e in generale qualunque prodotto di derivazione animale. Il vegetarianismo, invece, è un concetto molto più ampio del quale si inizia a parlare già nel VI secolo a.C. Quando ci si riferisce a persone vegetariane, oggi, si indicano coloro che seguono una delle varianti dell’alimentazione a base vegetale: latto-ovo-vegetariana, latto-vegetariana (o ovo-vegetariana), vegana (100% vegetale). Chi segue il primo regime sceglie di consumare cereali, legumi, verdura, frutta secca e semi oleaginosi, latte e derivati così come uova e derivati, ma si astiene dal consumare la carne e i suoi derivati, come pure il pesce, i molluschi e i crostacei. Chi, invece, opta per il regime latto-vegetariano consuma cereali, legumi, frutta fresca e secca, semi oleaginosi, alghe, i latticini, ma non le uova, la carne e i suoi derivati e nemmeno pesce, molluschi e crostacei. (Continua dopo la foto)
Per quello che riguarda la carenza di iodio, invece, chi si avvicina a questo stile di vita deve ricordare di consumare sale iodato. Elemento fondamentale per la funzionalità tiroidea, infatti, lo iodo può essere mal assorbito in presenza di un’alimentazione molto ricca di cavoli, broccoli, verza. Stessa cosa vale per lo zinco, altro microelemento che può essere carente nelle diete vegetariane, in quanto il suo assorbimento potrebbe essere ostacolato dalla presenza abbondante dei fitati. Infine, per chi è convinto che vegan sia sinonimo di “magro”, è arrivato il momento di sfatare questo mito: chi sceglie di seguire questa filosofia di vita non necessariamente dimagrisce. Al contrario, se non si è in grado di rispettare l’equilibrio tra tutti i diversi nutrienti, si può addirittura ottenere il risultato opposto. Vegetarianismo non fa rima con salutistico e, del resto, nessuna dieta lo è se non c’è equilibrio fra i nutrienti e non si scelgono prodotti freschi.