Credi che la tua vagina sia sana ma non è proprio così. Per colpa dei jeans skinny, dei pantaloni troppo stretti o a vita alta, dei tessuti sintetici (per esempio la finta pelle) la vagina vive nella totale claustrofobia. Una claustrofobia che è una prigione fatta di tessuti sintetici. Che fanno soffrire profondamente la vagina. E la rendono terreno fertile per le infezioni. Per esempio, se sei una donna che non fa che lottare contro la candida, probabilmente devi controllare bene ciò che indossi: la causa dei tuoi mali, infatti, potrebbe essere proprio quella. La soluzione sarebbe semplice: indossare abiti larghi e morbidi e biancheria intima di cotone. Ma non è sempre lo facciamo. Anche perché adoriamo i jeans skinny e la biancheria sexy. E allora? Siamo destinare a far patire le pene dell’inferno alla nostra vagina e ad avere la candida una settimana sì e l’altra pure? Beh, no. Un’alternativa agli abiti morbidi e fatti di puro cotone c’è… Ed è anche molto semplice da mettere in pratica. Della serie: non ci sono più scuse per non far felice la propria vagina. Hai già una vaga idea di quale sia la soluzione di cui stiamo parlando? Continua a leggere dopo la foto
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Devi semplicemente far respirare la tua vagina. In che senso? Nel senso più semplice, ovviamente… Cioè devi lasciarla libera. Da tutto, anche dalle mutandine. Basta un’ora al giorno di “vagina in libertà” per garantire alle tue parti intime il massimo del comfort e della gioia. E nessun cattivo odore (provocato da infezioni varie). Quando torni a casa dopo una giornata di duro lavoro, fatti una bella doccia (mi raccomando, ricordati di asciugare per bene le tue parti intime altrimenti rischi la candida), mettiti una buona crema idratante, e un paio di pantaloni morbidi da casa. E niente mutandine. La tua vagina ti ringrazierà. In alternativa, per un effetto ancora più strong, la notte dormi senza mutandine. Facile e indolore. Vedrai, che cambiamento epocale. Continua a leggere dopo le foto
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Ma c’è un fondamento scientifico alla base di questa teoria? No, lo conferma a Metro il dottor Nitu Bajekal ‘’ma lo consigliamo comunque per via della nostra tendenza a usare sempre biancheria intima di tessuti sintetici, tessuti che non solo provocano irritazioni e infezioni ma possono rendere più frequenti alcuni tipi di problema dell’area genitale. Per esempio l’eczema. Non solo: anche se una donna usa biancheria intima in cotone, laverà quest’ultima con dei detergenti che potrebbero essere aggressivi e nuocere all’equilibrio della vagina. E ancora: tutto ciò che fa pressione sulla vulva può provocare danni e irritazioni a questa area così delicata. Ecco perché il consiglio del medico è quello di dormire senza mutandine e con pigiami larghissimi e lenti. L’ideale è il pigiama di seta… Se proprio vuoi che la tua sia una vagina sana il medico consiglia appunto di evitare indumenti troppo stretti. Ora tocca a te…