Aggiornare lo status di Facebook, twittare, leggere notizie e cercare sul web. Passiamo troppo tempo con smartphone e tablet in mando. E la salute ne risente. Secondo i calcoli degli esperti dalle due alle quattro ore al giorno vanno via così, piegati sul nostro dispositivo. Il che equivale a un tempo da 700 a 1.400 ore ogni anno. Troppe. E gli studi sui danni al corpo aumentano. Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Surgical Technology International da Kenneth Hansraj, primario di chirurgia della colonna vertebrale allo Spine Surgery and Rehabilitation Medicine di New York ha preso in esame la cosiddetta bad smartphone posture, cioè la cattiva postura dovuta a uso eccessivo di smartphone. Partendo dal dato che la testa produce un peso sul corpo dai 4,5 ai 5,5 chili, ha calcolato che, quando piegata di 60 gradi durante l’uso del dispositivo, arriva a premere sul resto del corpo con un peso di 27 chili. Una pressione eccessiva che porta a danni seri alla colonna vertebrale che, nel tempo, può rendere indispensabile il ricorso alla chirurgia. Si verificano strappi, usura, degenerazioni di ogni tipo (l’immagine spiega bene la dinamica e la portata del fenomeno). Ma lo stesso Hansraj ha voluto ricordare gli altri effetti dell’abuso di smartphone: emicrania, depressione, fino a problemi cardiaci.