Le uova si possono mangiare una volta a settimana, possibilmente non più di due per volta e sarebbe meglio evitare il rosso. Le uova, infatti, fanno venire il colesterolo. Giusto? Fino ad oggi avremmo tutti annuito, certi di essere dinanzi a una delle regole auree delle diete salutari e calibrate, adesso invece dobbiamo fare un passo indietro e rivalutare l’uso delle uova nelle nostre cucine. L’alimento è senz’altro ricco di colesterolo (un uovo medio, infatti, ne contiene circa 200mg a fronte dei 300mg, quantità giornaliera raccomandata) eppure il suo consumo non è dannoso alla salute. Posto che il colesterolo nella dieta non fa necessariamente aumentare quello nel sangue, quando si assumono le uova, infatti, il fegato produce meno colesterolo del normale. Questo perché, seppur da sempre demonizzato, questo cibo in realtà, come dimostrato da uno studio danese, fa aumentare solo il livello di colesterolo Hdl, ossia quello “buono”. Non è finita qui: non molti sanno che le uova sono ricche, oltre che di vitamina A, anche di nutrienti formidabili, tra cui la colina, sostanza fondamentale per il nostro benessere, usata per costruire le membrane cellulari. (Continua dopo la foto)
Per questo motivo e per il senso di sazietà che regalano, le uova sono anche delle vere alleate per chi vuole dimagrire. A differenza di quello che siamo da sempre indotti a credere, il consumo di uova non è collegato alle malattie cardiovascolari e può rappresentare un rischio in tal senso solo per i diabetici. Per tutti questi motivi e ricordando che la risposta al consumo di uova varia a seconda delle persone, la comunità scientifica concorda nell’affermare che si possono mangiare fino a tre uova al giorno. Per amore di cronaca va anche detto che non esistono prove che indichino che consumarne di più sia nocivo, ma in questi casi vale sempre la regola latina in medio stat virtus.