“Qualche volta abbiamo bisogno di una pausa”. Si presenta così Nutshell, curiosa invenzione di una studentessa School of Visual Arts di New York. A Eden Lew avevano chiesto di “ridisegnare la prossima cosa che avrebbe buttato”, lei è partita dalla confezione di un sandwich e, complice una grande fantasia, è arrivata a mettere nel sacco gli esseri umani. Eccolo qua il suo guscio indossabile e pieghevole per fare la pausa pranzo a scuola o in ufficio e, se ci si riesce, schiacciare anche un pisolino. Il tutto al riparo da sguardi indiscreti (continua dopo la foto)

Nelle intenzioni di Eden Lew, Nutshell dovrebbe inaugurare una linea di prodotti e servizi (un caschetto con cuffie incorporate, seminari di meditazione ecc.) che esaltano i benefici del temporaneo isolamento, che può “aiutare ad allenare il cervello e a migliorare la vita di ogni giorno”. “Vorremo introdurre la nozione di solitudine sociale” si legge sul sito di Nutshell. Insieme a una citazione di Henry David Thoreau: “Non ho mai trovato un compgno così di compania come la solitudine”.
