Finchè ci sentiamo tutti allenatori, al massimo rischiamo di accapigliarci con gli amici mentre guardiamo una partita. Molto più rischioso quando ci crediamo anche ottimi medici e scegliamo il fai a te per salute e medicine. Secondo un’indagine commissionata a Demoskopea dal portale Dottori.it, quasi un italiano su quattro (per la precisione il 23,4%) nell’ultimo anno ha assunto autonomamente farmaci che invece avrebbero richiesto la prescrizione di un medico. Tra i giovani under 24 si sale pericolosamente al 27%. Ad andare per la maggiore sono gli antidolorifici (55,1%), ma si prendono con nonchalance anche gli antibiotici (37%), seguono antistaminici (28,8%), antipiretici (20,3%) e addirittura psicofarmaci (5,9%). “Se i piccoli fastidi che interferiscono con lo svolgimento delle nostre attività quotidiane possono essere affrontati e curati efficacemente anche senza il consulto con un medico – ammonisce Vito Ciardo, General Manager di Dottori.it – quando si deve ricorrere a farmaci che vengono venduti tramite prescrizione è fondamentale ricorrere all’intervento di uno specialista, in grado di offrire un supporto tecnico, oltre che un sollievo psicologico di grande importanza”.