Nei giorni scorsi abbiamo parlato di come, con i rapporti orali, si rischi di più di prendere un tumore orale. Oggi vi spieghiamo quali sono i sintomi e quando è il caso di insospettirsi e farsi controllare. Il motivo? Se un tumore della bocca viene diagnosticato al suo stadio iniziale, il paziente può avere fino al 90 per cento di possibilità di essere in vita dopo cinque anni. Se, invece, il tumore viene scoperto quando è in fase avanzata, le probabilità di sopravvivenza, sempre a cinque anni, sono del 5-20 per cento. Come si legge sul Corriere della Sera, ecco quali sono le lesioni da non sottovalutare. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Il tumore può presentarsi con un’ulcera, un nodulo o un’escrescenza – spiega Enrico Gherlone, primario di Odontoiatria all’Ospedale San Raffaele di Milano e presidente del Collegio dei Docenti Universitari di discipline odontostomatologiche, che hanno appena concluso a Milano il loro XXII congresso nazionale -. Di fronte a una di queste lesioni, se non guarisce nel giro di una quindicina di giorni, bisogna insospettirsi. E rivolgersi all’odontoiatra”. I fattori di rischio? Eccoli (Continua a leggere dopo la foto)
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“Al primo posto si colloca il tabagismo – continua Gherlone -. I fumatori hanno un rischio di sviluppare questo tumore cinque volte maggiore rispetto a chi non fuma. Poi c’è l’alcol, e soprattutto i superalcolici. Entrambi questi due fattori, se associati, si potenziano a vicenda. Ecco perché l’incidenza del carcinoma orale è più elevata in certe zone d’Italia come il Nord-Est dove, peraltro, esiste anche una maggiore sorveglianza epidemiologica. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un’altra causa, meno frequente, è rappresentata da protesi o corone dentarie che, quando sono mal fatte, possono provocare infiammazione cronica che a sua volta rappresenta un fattore di rischio. Oggi si ritiene che possano avere un ruolo anche le infezioni da papillomavirus (già riconosciuto come responsabile di tumore della testa e del collo, ndr ). Anche una dieta povera di frutta e verdura può avere un’influenza negativa”.
I tumori del cavo orale non sono rari: in Italia in media si registrano 10 nuovi casi all’anno per centomila abitanti e l’incidenza negli uomini è maggiore del 50 per cento rispetto alle donne. “Ma questa tendenza si sta modificando – commenta Gherlone -. Oggi sta crescendo la percentuale di donne colpite dalla malattia”.
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