I fumatori lo sanno bene, cosa c’è di meglio, dopo un caffè, di una sigaretta? Niente, o quasi. Il caffè, infatti, rende molto gustosa la sigaretta. Questa sensazione, al contrario, non si ha se si fuma una bionda dopo aver mangiato determinati alimenti. Secondo alcuni studi, infatti, il retrogusto in bocca risulta piuttosto sgradevole. Sulla base di questa ricerca gli studiosi hanno stilato una lista di cibi che aiuterebbero a smettere di fumare.
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1. Latte. Questo alimento, secondo gli studiosi della Duke University, bevuto prima di accendere una sigaretta rovinerebbe il gusto di quest’ultima. Quindi, ogni volta che vi viene voglia di una sigaretta, provate a bere un sorso di latte.
2. Frutta secca. Provate a mangiarle lentamente ogni volta che vi viene voglia di fumare. Gli studiosi dicono che dovrebbe passarvi la voglia.
3. Frutta. Anche in questo caso è il gusto a influire. Provate a mangiare un frutto e ad accendere una sigaretta: sentirete un gusto amaro. 4. Yogurt. Come nel caso del latte, anche questo alimenta modifica la percezione del gusto.
5. Ginseng. Ha la capacità di inibire il rilascio della dopamina quando si fuma. Di conseguenza, se assunta settimanalmente, questa pianta permette di ridurre il livello di piacere che si ottiene dalle sigarette, favorendo così il loro progressivo abbandono.
6. Snack salati. Secondo un sondaggio molti ex fumatori sono riusciti a smettere assumendo pretzel e patatine fritte.
7. Caramelle alla menta e gomme senza zucchero. In questo modo tenete impegnata la bocca ed evitate di accendere una sigaretta.
8. Verdure. Come per la frutta e il latte le verdure alterano il gusto della sigaretta. Provate a tagliare le verdure come carote, sedani e finocchi in bastoncini in modo da averle sempre a portata di mano quando vi viene voglia di fumare.
9. Agrumi. Arance, limoni e melograni donano una nota amara che male si armonizza con il gusto della sigaretta, facendo così passare la tentazione di accenderla.
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