”L’atto amministrativo è già pronto al Ministero delle Salute e questa settimana sarà diffuso, d’accordo con il Ministero della Pubblica istruzione. È una circolare che cancella o, più correttamente, congela, l’obbligo di certificare le dieci vaccinazioni per potere iscrivere i figli a scuola. Il termine del 10 luglio, previsto dalla Legge Lorenzin, viene spazzato via, tutti potranno entrare a scuola anche senza la vaccinazione. In parallelo, si prepara il percorso per varare una nuova legge”. A riportare la notizia è il Messaggero. La ministra della Salute, Giulia Grillo, da parte sua ha ribadito che i vaccini ”sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria” e che ”in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione”. “Non sono un no-vax, ho vaccinato i miei due figli, alcuni sono utili. Dico solo che dieci sono troppi. Al ministro della Salute ho chiesto solo il diritto allo studio per tutti i bimbi”, ha detto il leader della Lega intervenendo pochi giorni fa alla trasmissione di Radio Capital Circo Massimo. (Continua a leggere dopo la foto)
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La scorsa settimana Salvini aveva definito “inutili e pericolisi” i 10 vaccini obbligatori, suscitando la reazione della ministra della Salute Giulia Grillo. Le dieci vaccinazioni obbligatorie – Quanto alle vaccinazioni, Il decreto-legge 73/2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, dispone che dieci vaccinazioni siano obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni (ovvero 16 anni e 364 giorni), inclusi i minori stranieri non accompagnati per la medesima classe di età, in base alle specifiche indicazioni contenute nel Calendario vaccinale nazionale vigente nel proprio anno di nascita. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le vaccinazioni obbligatorie sono: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. La legge estende quindi il novero delle vaccinazioni obbligatorie includendo l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite e l’anti-varicella, «in ragione – si legge nella circolare – della loro elevata contagiosità». (Continua a leggere dopo la foto)
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Tali vaccinazioni sono, pertanto, obbligatorie e gratuite e devono essere offerte in maniera attiva e gratuita, secondo le specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale. Le vaccinazioni che sono invece raccomandate e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, sempre in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, sono: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus.