Maglione infeltrito? Sbagliare la temperatura di un lavaggio può capitare a chiunque, non bisogna farne un dramma, ma quando in lavatrice c’era il maglione di lana pregiata allora si che la tragedia è compiuta. Già, perché come ben saprete, quando la lana viene lavata a temperature sbagliate tende ad infeltrire, diventando dura e compatta. Non solo, anche le dimensioni del capo cambiano e si riducono in maniera evidente, e il maglione risulta impossibile da indossare.
Per risolvere il problema esistono in commercio dei prodotti ad hoc ma scavando semplicemente nella memoria, esistono soluzioni casalinghe “della nonna” che riparano il danno in modo semplice, veloce ed economico, ovviamente a seconda della sua entità. Ci sono diversi metodi che potete provare per salvare un maglione infeltrito, anche se, con capi pregiati come la lana la cura migliore resta la prevenzione. Uno dei consigli che vi diamo è quello della temperatura ideale per lavare i capi in lana, che non deve superare i 30°, ma quel che più conta è che resti costante in tutte le fasi del lavaggio. Sono infatti gli sbalzi di temperatura a provocare l’infeltrimento. (Continua a leggere dopo la foto)
![maglione infeltrito](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2018/11/infel.jpg?x95137)
Ridurre l’infeltrimento col bicarbonato di sodio. Il primo ingrediente che potrebbe aiutarti a ridurre l’infeltrimento del maglione di tuo marito – o magari di quella bella maglia che ti aveva regalato per Natale – è il bicarbonato di sodio. In una bacinella versa dell’acqua tiepida e 2 cucchiai di bicarbonato. Immergi il maglione e lascia agire per due ore. Nel mentre, massaggia letteralmente il capo, come a volerne aprire molto, ma molto delicatamente le fibre. Risciacqua con un ottimo ammorbidente. (Continua a leggere dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2018/11/1959559_814348351949764_2500738188817673914_n.jpg?x95137)
Come salvare un maglione infeltrito con il balsamo per capelli. Mescolate questi ingredienti: 1 l di acqua tiepida, 50 ml di aceto di mele, 1 tazza di balsamo per capelli il succo di 2 limoni. Mettete il maglione infeltrito in ammollo in questa soluzione e lasciate agire per 1 ora poi passatelo in un altro ammollo fatto con una bacinella d’acqua tiepida con 4 cucchiai di balsamo per capelli e il succo di 1 limone.
Lasciatelo per 30 minuti e poi stendetelo. Se il maglione tende a restringersi è meglio stenderlo in verticale senza strizzarlo. Il peso dell’acqua che sgocciolerà lo farà allungare un po’; nel caso in cui tenda a sformarsi stendete invece in orizzontale. (Continua a leggere dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2018/11/maglione-lana-infeltrito.jpg?x95137)
{loadposition intext}
Se il maglione è particolarmente infeltrito è necessario preparare in una bacinella dieci litri d’acqua tiepida insaponata, con ½ cucchiaio di alcol, 1 di trementina e 3 di ammoniaca, mischiando con cautela, quindi immergervi la maglia infeltrita e lasciarla a bagno per un giorno intero. Un altro rimedio è l’acido tartarico. Sciogliete 20 g di bicarbonato in 2 litri di acqua fredda, poi tenete il maglione in ammollo in questa soluzione per una notte. Il mattino dopo lavatelo con sapone neutro specifico per lana e mettetelo di nuovo in ammollo, ma questa volta preparate una soluzione composta da 2 litri d’acqua e 2 cucchiai di acido tartarico. Alla fine lavate di nuovo il maglione e fatelo asciugate.