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Quando inserisci un assorbente interno, ti capita di provare ”questa” sensazione? Non è affatto normale e tu dovresti fare qualcosa quanto prima

  • Salute

 

 

Il sesso è un piacere. O almeno dovrebbe esserlo. Per molte donne, infatti, il sesso è un incubo. Perché è doloroso. Sono le donne che soffrono di vaginismo, una condizione che causa la contrazione involontaria dei muscoli che circondano la vagina rendendo la penetrazione orribilmente dolorosa o, addirittura, impossibile. Spesso, però, le donne non parlano di questo disturbo, perché si vergognano. I medici, allo stesso tempo, non la prendono neanche in considerazione e, come risultato, molte donne, per anni, soffrono in silenzio. Ma c’è un modo per tornare a fare sesso. Il trucco è riuscire a individuare il problema, cosa possibile soltanto parlandone apertamente. Capiamo meglio cosa è questo vaginismo: si tratta, come dicevamo sopra, di spasmi della vagina che rendono impossibile la penetrazione di alcunché. Ross Lynn Tabisel, Ph.D., codirettore del Women’s Therapy Center di New York, specializzata in vaginismo ha spiegato a Self magazine: ”La penetrazione può anche avvenire ma è associata con urgenza di urinare, prurito, dolore, bruciore intenso”. Non solo il sesso: anche le cose più normali – tipo fare il pap test o inserire un assorbente interno – diventano un incubo. Continua a leggere dopo la foto


Ma come si scopre di avere il vaginismo? Lo spiega Ditza Katz ”Ogni donna con vaginismo che provi a inserire qualcosa nella propria vagina, si rende conto che qualcosa non va. Ha un senso di chiusura e capisce che la penetrazione è impossibile. In pratica si rendono conto che non possono usare la vagina nel modo più normale”. Ma da cosa dipende? È una condizione che si basa sull’ansia e che si presenta per la prima volta nelle donne che provano a inserire un tampone o in quelle che fanno sesso per la prima volta. Le cause? La paura, l’inizibizione, la percezione della vagina come un organo sensibile e fragile: tutte ansie che crescono e portano a un vaginismo avanzato. ”Le donne che hanno fatto sesso e avevano paura, in tutta probabilità, soffriranno di vaginismo: sono state loro stesse a provocare ” ha spiegato il medico. Continua a leggere dopo le foto

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Il vaginismo, però, può arrivare anche in età adulta, per esempio per via del sesso in menopausa, per i trattamenti del cancro e dopo un intervento. In questo caso, viene chiamato vaginismo secondario. Ma perché è così difficile da individuare? Perché non c’è un test specifico per per diagnosticarlo. Poi perché le donne che ne soffrono non ne parlano facilmente. Una donna con vaginismo, infatti, si sente sola e diversa, crede che nessuno la capisca e si isola. Questo, pian piano, porta alla perdita dei rapporti interpersonali e anche alla fine delle relazioni amorose. Continua a leggere dopo la foto

Invece il vaginismo va affrontato. Credi di soffrirne? Vai dal ginecologo e spiegagli tutto. Lui ti aiuterà sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Tra le tecniche per curare il vaginismo ci sono quelle di rilassamento dei muscoli pelvici associate all’introduzione di oggetti in vagina per rendere la penetrazione più semplice. Si tratta di trattamenti che rilassano la donna e la fanno sentire a proprio agio. ”È un trattamento che richiede intimità e fiducia – conclude – ma aiuta davvero a risolvere il problema”.

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