Hai notato questi puntini rossi sul tuo corpo e subito, giustamente, ti sei preoccupata. Quei “puntini” rossi hanno un nome scientifico, Angioma rubino. Si tratta di escrescenze di colore rosso scarlatto che si formano a seguito di una proliferazione anomala dei capillari sanguigni. In pratica si tratta di emangioma. Le persone con la pelle chiara ne soffrono di più. All’inizio questi punti sono piatti e assomigliano a dei nei poi con il tempo acquisiscono una forma a “cupola”, possono aumentare di diametro e acquisire dei contorni irregolari. Cosa fare nel caso questi strani puntini siano comparsi sul nostro corpo? Andare dal medico è sempre importante: il medico saprà dare i giusti consigli. Quello che possiamo dire è che non sempre è necessario preoccuparsi oltremodo. C’è un’eccezione: se i puntini compaiono di punto in bianco in numero considerevole, allora è bene allarmarsi perché potrebbero essere associati a dei problemi al fegato. Ma cosa provoca la comparsa dell’angioma rubino (che non dà dolore né prurito)? Secondo uno studio condotto nel 2010, la causa è genetica. Continua a leggere dopo la foto
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Buona regola per evitare l’angioma rubino è ridurre il consumo di latticini. Proteggere la pelle durante l’esposizione al sole è un’altra maniera per prevenire i “puntini” rossi. Altri suggerimenti: fare scorta di vitamina C, fondamentale per il benessere della pelle, del sistema immunitario e del fegato. Anche se non sono pericolosi è fondamentale tenere sotto controllo la loro evoluzione, soprattutto delle dimensioni e della forma. Se aumentano di numero o di dimensione, chiamate il medico. Cosa fare? Nulla di che, a meno che non si ingrandisca o non inizi a sanguinare. Non è pericoloso, lo ripetiamo, ed è raro che si trasformi in un tumore maligno. Se proprio non vi piacciono dal punto di vista estetico – possono comparire anche su viso, collo e seno – rivolgetevi a un dermatologo che li eliminerà attraverso la termocoagulazione, il laser o mediante crioterapia.
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