La chiamano ‘pelle di gallina’, quegli antipatici puntini che si manifestano come se fossero delle bollicine sottopelle e sono veramente antiestetici, oltre che brutti al tatto. In particolare, durante la stagione estiva, quando scopriamo di più le braccia, saltano subito agli occhi e la cosa ci mette un po’ in imbarazzo. Ecco, se la situazione è questa è probabile che soffriate di ‘cheratosi pilare’. Il nome fa paura, ma tranquilli, si può risolvere il problema molto facilmente. Se non è capitato a voi di avere questo disturbo, vi sarà sicuramente capitato molto spesso di vederlo sugli altri, perché è una problematica veramente molto comune. Ma la regola ‘mal comune mezzo gaudio’, qui non vale proprio e anche se la salute non c’entra, il problema estetico rimane. Ma perché succede? La ragione va ricercata nell’eccessiva produzione di sebo nei follicoli dei peli, che bloccherebbe i pori. La conseguenza è che la pelle si secca, indurendola e facendola diventare ruvida e provocando l’insorgenza degli antiestetici puntini. In particolare sono gli adolescenti e le donne a soffrire di questo disturbo, in virtù di una maggiore attività ormonale. (continua dopo la foto)

Ma arriviamo al dunque. Come liberarsene? Per prima cosa, è buona regola usare un detergente che non sia aggressivo sulla pelle, e che sia neutro: ad esempio, il sapone di Marsiglia o il sapone di Aleppo. Si tratta del modo migliore per idratare la propria pelle. Di fatto, idratare è la parola chiave per ottenere ottimi risultati. Idratate la vostra pelle, due volte al giorno, utilizzando una crema che il vostro specialista saprà consigliarvi. Più la pelle sarà secca in determinate zone, e più sarete autorizzati ad usare prodotti idratanti. Inoltre, per evitare un’eccessiva produzione di sebo e detergere i pori, si raccomanda di usare un prodotto esfoliante almeno una volta a settimana. (continua dopo le foto)


{loadposition intext}
Per preparare un buon esfoliante a casa potete preparare olio di cocco e zucchero di canna: semplice ed efficace. Ma fate sempre attenzione a non strofinare troppo la pelle, perché si potrebbe arrossare o danneggiare e causare quindi l’effetto contrario. Dopo aver utilizzato il vostro scrub, non dimenticate di concludere il trattamento con un prodotto idratante. Se il problema continuerà a persistere anche dopo aver provato queste soluzioni, vi consigliamo di rivolgervi a un dermatologo. Sebbene sia un disturbo innocuo per la salute, bisogna ricordare che la cheratosi pilare non ha una vera e propria cura, e può essere difficile da trattare. Ultima regola, valida sempre e per tutti, bevete tanta acqua, per fare in modo che l’idratazione dall’interno del vostro corpo.
Ti potrebbe interessare anche: Quando il prurito deve preoccupare? Il fastidio può essere dovuto a problemi molto banali, ma può anche essere una spia di malattie molto serie: ecco come riconoscere le patologie