I medici le dicono di sospendere gli psicofarmaci per poter allattare ma la malattia prende il sopravvento e la donna si uccide con in braccio la sua bimba di soli 4 giorni. Il fatto è accaduto in Inghilterra e protagonista del tragico fatto è una donna di 30 anni che soffriva da tempo di disturbo bipolare e schizofrenia, patologie che riusciva a tenere sotto controllo grazie all’assunzione di alcuni psicofarmaci. Quando la donna è diventata mamma, però, i medici le hanno detto di sospendere la cura in modo da poter allattare la bambina. La scelta si è rivelata tragica. In preda alla sua malattia Charlotte, una volta a casa, è uscita con la sua piccola in mano e si è lancia da una scogliera uccidendosi con la bambina. Ora la famiglia sta portando avanti una battaglia legale per riconoscere la responsabilità dei dottori.
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