Un succhia sangue che si insinua nelle camere da letto e diffonde una malattia mortale attraverso un morso sul viso e il rilascio delle proprie feci intorno agli occhi e alla bocca si starebbe diffondendo anche in Europa. Sembra il trailer di un film dell’orrore, ma è realtà. Conosciuto come il killer silenzioso, perché i sintomi sono spesso troppo difficili da diagnosticare nelle fasi iniziali, la malattia di Chagas è diffusa attraverso un insetto che trasmette un’infezione parassitaria che può portare a gravi complicazioni cardiache e intestinali nell’uomo e persino la morte. I succhia-sangue mordono i volti delle persone durante la notte e trasmettono attraverso le feci di un vettore invertebrato, in genere una cimice, un protozoo noto con il nome scientifico di Trypanosoma cruzi che è l’unico tripanosoma umano che viene trasmesso, per l’appunto, attraverso le feci del vettore invertebrato che infestano il viso nelle zone intorno agli occhi e della bocca dell’uomo. In origine era stato identificato in Brasile, e ora si stima colpisca almeno 8 milioni di persone nel mondo. L’infezione, tipica di Paesi del Sud America, ha iniziato a diffondersi nel resto del mondo, soprattutto negli Stati Uniti meridionali, ma sono coinvolti anche Canada, Giappone e Paesi europei come Spagna e Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
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Caratterizzata da una forma acuta e una cronica, la malattia di Chagas può essere asintomatica, di conseguenza in tanti non sanno di esserne affetti. Poiché il parassita si annida nei tessuti cardiaci e in quelli intestinali, può provocare gravissime complicanze che portano alla morte, come l’insufficienza cardiaca. Il morbo di Chagas deve il suo nome al medico brasiliano Carlos Chagas, che lo scoprì nel 1909. È causato dal parassita Trypanosoma cruzi, trasmesso agli animali e alle persone da insetti che si trovano solo nelle Americhe, soprattutto nelle zone rurali dell’America Latina dove la povertà è tuttora molto diffusa. Il contagio può avvenire secondo diverse modalità. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nelle zone in cui la malattia è endemica (cioè molto diffusa), la trasmissione avviene principalmente mediante un insetto vettore, nel caso specifico le cimici triatomine: si tratta di cimici ematofaghe (che succhiano il sangue) e si infettano mordendo un animale o una persona infetta. Una volta infette, le cimici espellono i parassiti T. cruzi con le feci. Le cimici vivono nelle case costruite con materiali come il fango, i mattoni, la paglia e con i tetti di foglie di palma. Durante il giorno le cimici si nascondono nelle fessure delle pareti e dei tetti, mentre durante la notte, quando gli abitanti dormono, le cimici triatomine escono allo scoperto: tendono a nutrirsi sul volto delle persone, per questo sono anche dette cimici assassine o cimici baciatrici. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dopo aver morso il soggetto e ingerito il sangue, defecano sul volto e la persona può essere contagiata dal parassita T. cruzi se le feci dell’insetto penetrano nell’organismo attraverso le mucose o eventuali lesioni della pelle. La persona che dorme, passandosi le mani sul volto, può far penetrare accidentalmente le feci nella ferita del morso, negli occhi o nella bocca. Il segno più evidente del morbo di Chagas acuto è il segno di Romaña che comprende l’ingrossamento delle palpebre sul lato del viso vicino al morso dell’insetto, dove l’insetto ha depositato le feci, o dove le feci sono accidentalmente entrate in contatto con l’occhio.
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