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“Mai stato così semplice”, dice chi l’ha provata. Ecco la ‘dieta della mano’, che permette di avere ‘in pugno’ il proprio peso forma

Le avete provate tutte ma i risultati sono sempre poco soddisfacenti? Malgrado estenuanti sedute in palestra e dopo aver dilapidato le economie in trattamenti di bellezza all’ultimo grido, le vostre “rotondità” sono ancora lì, boterianamente adagiate su maniglie dell’amore sempiterne e inestetismi dovuti al grasso localizzato? Sia che facciate parte della categoria “perennemente a stecchetto”, sia che vi troviate tra le fila di quelli che la linea ce l’hanno ma temono l’arrivo delle grandi abbuffate di Natale, quanto stiamo per dirvi promette di rappresentare una svolta nell’esercizio quotidiano di un regime alimentare sano ed equilibrato. Pubblicata dal sito americano Guard Your Health, la dieta della mano è l’ultimissima novità in fatto di perdita di peso e rappresenta una valida risposta alla tendenza di aumentare la razione alimentare giornaliera. Evitando il drammatico effetto “yo-yo”, questa tecnica non solo garantisce un piano alimentare su misura e perfettamente calibrato, ma consente anche di poter assumere tutti gli alimenti senza rinunce snervanti. (Continua dopo la foto)

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Che cos’è e come funziona la dieta della mano? Si tratta di un’alternativa sana e applicabile a lungo termine, grazie alla quale è possibile mangiare un po’ di tutto tenendo sotto controllo le porzioni. In altre parole, è un regime alimentare basato sulla consapevolezza applicata alla soddisfazione. Partendo dal presupposto che le dimensioni delle mani sono proporzionali alle dimensioni del corpo, inclusi gli organi interni responsabili dell’elaborazione di ciò che mangiamo, la dieta in questione prevede che le porzioni delle pietanze siano proporzionali alla grandezza delle mani di chi le mangia. Se si giungono le mani, esse simulano un contenitore, la cui capienza corrisponde alla quantità delle verdure che si possono mangiare. (Continua dopo le foto)
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La parte anteriore del pugno, invece, serve per calcolare di quanti carboidrati (riso, pasta, ecc.) si necessita. Il palmo aperto (senza prendere in considerazione le dita) corrisponde alla porzione di carne o diverse proteine consigliata, mentre il pugno chiuso indica la porzione di frutta adatta al proprio corpo. Infine, la porzione di grassi come il burro, per esempio, non dovrebbe essere più grande della punta del proprio dito indice. Con questa tecnica, sempre che il proprio stato di salute sia buono e non si soffra di patologie, è possibile perdere peso o tenerlo sotto controllo senza grandi privazioni. Provare per credere!

“Abbiamo detto basta al cibo spazzatura. Ora siamo due fighi!”. Pensano al loro album di nozze e, consapevoli di essere obesi, decidono di dare una svolta alle loro vite. Così, Hannah e Matt decidono di mettersi e dieta e di iscriversi in palestra: 18 mesi dopo si presentano al loro matrimonio con 60 chili in meno


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