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Li abbiamo sempre chiamati ‘’ciccetti’’ ma il vero nome di quelle escrescenze (per niente belle) che abbiamo sul collo ma anche sull’inguine e sotto le ascelle è “fibromi penduli”. Si tolgono (in modo naturale) così

  • Salute

 

Avete presente i ‘’ciccetti’’ della pelle dei quali non riuscite a sbarazzarvi e che fanno anche un po’ senso? Ecco, non sono ciccetti, intanto. Si chiamano fibromi penduli sono delle escrescenze peduncolate e benigne della pelle e sono molto comuni. Dove compaiono con più facilità? Su ascelle, collo, inguine ma non è raro che compaiano sul viso. Di solito si formano vari fibromi nella stessa parte del corpo. Sono contagiosi? Assolutamente no. E non sono neanche pericolosi, quindi state tranquilli. Ma perché si formano? Non è ancora chiaro ma si pensa che ci sia una componente genetica: è stato riscontrato che se un membro della famiglia soffre di fibromi peduncolati, è probabile che ne soffrano anche gli altri. Qualcuno, però, sostiene che tra le cause della loro comparsa possa anche esserci il virus del papilloma umano (HPV), come si legge sul sito Ambiente bio. Ok, abbiamo capito che non sono pericolosi, ma non li posso vedere… C’è un modo per toglierli? Certo che c’è. Tra i trattamenti più diffusi ci sono: l’asportazione tramite laser, la crioterapia, l’elettrocoagulazione. Ma non sono questi gli unici sistemi. Continua a leggere dopo la foto


Ci sono anche metodi naturali efficaci, almeno a detta del sito di cui sopra. Il primo è il classico metodo della nonna: le nonne, infatti, per togliere i fibromi penduli, usavano il filo di seta. In questo modo si strozza il capillare che nutre l’escrescenza. “Privato dell’irrorazione e dell’ossigenazione garantite dal circolo del sangue, il fibroma pendulo si secca e dopo un po’ di tempo cade”, si legge sul sito. Ma attenzione: se il fibroma è grosso, toglierlo con il filo potrebbe essere complicato e doloroso. Continua a leggere dopo le foto

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Un metodo più semplice e di sicuro indolore è quello con l’aceto di mele. Noto per le sue proprietà antibatteriche, l’aceto rimuove efficacemente i fibromi penduli se usato così: immergi un batuffolo di cotone nell’aceto di mele e applicarlo sulla zona interessata due volte al giorno. Pian piano, si legge sul sito, il fibroma inizierà a diventare scuro, per poi seccarsi e staccarsi completamente dalla pelle. Non è un procedimento rapidissimo: ci vogliono 2/4 settimane per ottenere dei risultati. Il metodo è altamente sconsigliato per i fibromi penduli che si trovano vicino alla bocca o vicino agli occhi. In alternativa all’aceto di mele, si può usare, con la stessa modalità, il tea tree oil. Come comportarsi nel caso in cui il fibroma, a seguito di una escoriazione, si stacchi in parte o del tutto? In tal caso, dal momento che si tratta di una vera e propria ferita, è bene disinfettare, per evitare l’insorgenza di un’infezione batterica.

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