Lavarsi le mani, niente di più semplice, tra i gesti più frequenti nella giornata di ognuno di noi. Lo si impara già in tenerissima età, quando viene spiegato cosa e come farlo. Ma mai nessuno ha parlato di un “metodo” ben preciso e più efficace degli altri. Ora, però, in Gran Bretagna, il National Institute for Health and Care Excellence, l’istituto nazionale per la salute spiega che quel metodo esiste e che la maggior parte della popolazione non sia capace di lavarsi le mani. E, a tal fine, ha avviato una campagna che insegna come le mani vanno lavate. In Inghilterra, difatti, le infezioni sono la causa dell’ 8 per cento dei ricoveri ospedalieri e in tutto il Regno Unito provocano più di un quinto del totale dei giorni di assenza dal lavoro per malattia. Ma veniamo alla “tecnica” per mani sempre pulite e a prova di batteri.
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La campagna del Nice spiega come si dovrebbero lavare le mani correttamente. Bagnarle con acqua, applicare abbastanza sapone da coprire il palmo e il dorso. La mossa successiva è quella di strofinare energicamente le dita con le nocche, risciacquare sotto il rubinetto e asciugarle molto bene. Insomma, lavarsi le mani non è un gesto così difficile. Basta farlo semplicemente con attenzione. Nessun movimento fugace e sbrigativo, dunque, perché non idoneo a rimuovere batteri, microbi e sporcizia con i quali si viene a contatto praticamente ovunque, anche in casa. E, altro aspetto speso sottovalutato, importante è anche rimuovere completamente saponi e detergenti utilizzati.